Spazio, Premio “Science, She Says” a 5 ricercatrici all’estero
Spazio, Premio “Science, She Says” a 5 ricercatrici all’estero
Nerissa Naidoo, Jacqueline Godoy Mesquita, Lindsay Bassman Oftelie, Ornela Dardha e Nan Yang
Padova, 6 mar. (askanews) – L’edizione 2023 del premio “Science, She Says”, istituito dalla direzione generale del ministero degli Esteri per la Promozione del sistema Paese e dedicato a giovani ricercatrici “under 40” all’estero, va a Nerissa Naidoo, Jacqueline Godoy Mesquita, Lindsay Bassman Oftelie, Ornela Dardha e Nan Yang.
Il riconoscimento, attribuito a cinque ricercatrici di altrettante aree del mondo, è stato assegnato oggi alla Conferenza delle Addette e degli Addetti Scientifici e Spaziali 2023, evento dal titolo “La diplomazia scientifica al servizio della crescita dell’Italia” in corso presso l’Università di Padova.
Per la regione Africa e Medioriente, a Nerissa Naidoo è stato riconosciuto l’impegno a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità; per l’America centrale e meridionale, Jacqueline Godoy Mesquita è stata premiata per le sue innovative scoperte nel settore delle equazioni differenziali; a Lindsay Bassman Oftelie, premiata per l’America del nord, è stata riconosciuta la capacità di presentare approcci muiltidisciplinari negli studi sull’intelligenza artificiale e la fisica quantistica; per l’Europa il premio è andato all’informatica Ornela Dardha per le sue approfondite indagini sulla nuova società tecnologica; ed infine per l’area Asia e Pacifico il premio va a Nan Yang per l’attenzione al tema della sostenibilità energetica. Impossibilitata a partecipare all’evento, il suo riconoscimento è stato ritirato dall’addetta scientifica presso l’ambasciata d’Italia a Pechino, Alessandra Guidi.
Il riconoscimento, attribuito a cinque ricercatrici di altrettante aree del mondo, è stato assegnato oggi alla Conferenza delle Addette e degli Addetti Scientifici e Spaziali 2023, evento dal titolo “La diplomazia scientifica al servizio della crescita dell’Italia” in corso presso l’Università di Padova.
Per la regione Africa e Medioriente, a Nerissa Naidoo è stato riconosciuto l’impegno a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità; per l’America centrale e meridionale, Jacqueline Godoy Mesquita è stata premiata per le sue innovative scoperte nel settore delle equazioni differenziali; a Lindsay Bassman Oftelie, premiata per l’America del nord, è stata riconosciuta la capacità di presentare approcci muiltidisciplinari negli studi sull’intelligenza artificiale e la fisica quantistica; per l’Europa il premio è andato all’informatica Ornela Dardha per le sue approfondite indagini sulla nuova società tecnologica; ed infine per l’area Asia e Pacifico il premio va a Nan Yang per l’attenzione al tema della sostenibilità energetica. Impossibilitata a partecipare all’evento, il suo riconoscimento è stato ritirato dall’addetta scientifica presso l’ambasciata d’Italia a Pechino, Alessandra Guidi.