SI Campus 2023: le proposte dei giovani per un futuro sostenibile
SI Campus 2023: le proposte dei giovani per un futuro sostenibile
Oltre 5.500 persone partecipano all’evento di Fond. Triulza in Mind
Milano, 8 mar. (askanews) – Decine di idee e proposte innovative – e a modo loro rivoluzionarie- per tutelare l’ambiente, garantire l’accesso alla salute e alla cultura, dar vita ad una scuola più accogliente: sono solo alcuni dei risultati della due giorni di dibattiti, workshop, hackaton e laboraroei che hanno dato vita al SI Campus 2023, l’iniziativa di Fondazione Triulza che si svolge in Mind, il distretto dell’innovazione di Milano.
Oltre 5500 persone -tra cui oltre 2400 in presenza- hanno seguito le 78 iniziative. Circa il 68% del pubblico era costituito da giovani che si sono messi in gioco co-progettando e proponendo soluzioni concrete sui temi della sostenibilità dell’inclusione, della responsabilità e dello sviluppo sostenibile del territorio. Tema al centro del SI Campus 2023 – giunto alla quarta edizione e tornato ora finalmente in presenza dopo le edizioni esclusivamente on-line imposte dalla pandemia – è stata la “twin transition” – la transizione digitale e green – che vedrà proprio le giovani generazioni protagonisti assoluti della suo sviluppo e attuazione.
Il Campus si configura come uno spazio in cui gli studenti trovano gli strumenti e le competenze professionali da realtà profit e non profit per esercitarsi in una progettazione collaborativa che li avvicina concretamente al mondo del lavoro e ad aziende che ascoltano le loro proposte. Studenti delle scuole superiori di II grado – provenienti da 18 Comuni italiani, dalla Lombardia, al Veneto, alla Sicilia – hanno quindi potuto partecipare a 53 iniziative e laboratori tematici e di orientamento al lavoro e a due percorsi di co-progettazione (hackathon) in presenza e online attraverso i quali hanno presentato visioni e proposte per lo sviluppo ulteriore dell’area Mind e per le città del futuro. Una trentina di ricercatori, cooperatori e startup innovative di tutta Italia, a loro volta, hanno presentato- durante gli eventi e nel Contest annuale Social Tech – progetti e soluzioni digitali e tecnologiche ad impatto sociale.
Il Social Innovation Campus si consolida così di fatto come una vera community e un vivaio di idee innovative ad impatto che fa di Mind un laboratorio in cui sperimentare il nuovo modello di economia sociale voluto dall’Action Plan for the Social Economy dell’UE. Il programma culturale e il palinsesto di iniziative per le scuole e per gli universitari è frutto del coinvolgimento di 57 partner – tra cui tutte le ancore Mind -, 171 relatori e 68 giurati, discussant e mentor provenienti dal mondo delle imprese, della finanza, della università e la ricerca, del terzo settore e delle istituzioni.
‘È stata una emozione immensa vedere nuovamente il Decumano, la Corte e gli spazi di Cascina Triulza pieni di ragazzi e di giovani che lavorano insieme e che partecipano alle iniziative confrontandosi con le aziende, gli stakeholder Mind, le realtà non profit e le istituzioni – afferma Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza – Mind sta crescendo e si sta trasformando in una realtà con una propria identità, che va oltre la somma delle organizzazioni che vi sono insediate, e che necessita dell’energia e delle idee dei giovani. Fondazione Triulza vuole continuare ad essere il catalizzatore e l’elemento di sintesi di questo processo perché è stata in grado di infrastrutturare in modo innovativo le reti del terzo settore e dell’economia sociale, le relazioni con le ancore e tenant del sito, il collegamento con i territori. La sfida per tutti ora è rendere MIND il luogo in cui si sperimenta la nuova economia sociale in sintonia con le politiche industriali dell’UE, partendo dalle nuove generazioni e dal trasferimento tecnologico tra profit e non profit”.
In gara al Contest Social Tech 13 cooperative e startup sociali innovative di tutta Italia selezionate con i loro progetti di innovazione e impatto, che saranno accompagnate nei prossimi mesi da attività formative e dal supporto dei professionisti della banca di competenze. Queste realtà sono state valutate dalla giuria qualificata di 40 professionisti che ha assegnato il primo premio (5000 euro e la partecipazione al Master in europrogettazione BEEurope) alla cooperativa Detto Fatto di Sesto San Giovanni (Milano) per il progetto “Cultura all’altezza di Pubblici Straordinari” per aumentare l’accessibilità ai contenuti dei musei a persone fragili finora escluse.
Secondo premio (2500 euro e la partecipazione al Master in europrogettazione BEEurope) alla cooperativa UniversoSud di Potenza (Basilicata) per il progetto di housing sociale per rigenerare comunità “A casa coi nonni”. Contest promosso da Fondazione Triulza in collaborazione con Fondo Sviluppo-Confcooperative, Coopfond-Legacoop e General Fond-AGCI.
Dagli studenti dei 15 team hackathon sono arrivate proposte e soluzioni per l’ambiente e per una scuola in grado di combattere la dispersione scolastica, rispondendo alle sfide proposte dai partner del Campus. Le squadre hanno lavorato per 36 ore consecutive – nove in presenza in Mind – e si sono immedesimate in una startup cooperativa, organizzandosi in percorsi di progettazione collaborativa, incontrando incontrato esperti e mentor di aziende e partner.
Il team -in presenza- primo classificato è stato il “Tosi4future” (ITE Tosi di Busto Arsizio – Varese) con il progetto “MasterMind” con soluzioni per rendere Mind un quartiere innovativo ed ecosostenibile con una nuova offerta educativa e attività sportive. Secondi e terzi classificati i team: “Geometri vista Lago” (I.S.I.S. ‘Città di Luino – C. Volonté’, Luino – Varese) con “Wood-Tality” per promuovere l’utilizzo del legno in ambito costruttivo; e “Utopisti” (Istituto G.B. Montini, Milano) con il progetto “Mind the Gap” per ridurre la dispersione scolastica e la povertà educativa.
Primo classificato all’hackathon tra i team online è stato il “Palma TECHNOLOGIES” (I.I.S. G.B. Odierna, Palma di Montechiaro – Agrigento – Sicilia) con il progetto “New School” che rivoluziona la struttura fisica e la didattica delle scuole superiori, mettendo al centro l’accessibilità fisica ed educativa degli studenti. Secondo classificato il team del Liceo Scientifico G. Falcone e P. Borsellino, Arese (MI) con il progetto “Evolution = mindset (against) climate change” per l’utilizzo ottimale dell’acqua e delle fonti rinnovabili, il miglioramento del verde, della mobilità e del benessere pubblico; e il team “Russel4Futura” (Liceo scientifico Bertrand Russell, Garbagnate Milanese – Milano) con “ECO2-KIT” per la creazione di un impianto energetico-sociale ecosostenibile anche per le aree limitrofe alle scuole.
I team primi classificati hanno ricevuto un premio di 2.000 euro per attività didattiche; i secondi e terzi hanno ricetuto una stampate Epson. Il Social Innovation Campus è un’iniziativa lanciata nel 2019 dal comitato scientifico della Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in MIND, presieduto dal professore del Politecnico di Milano – Tiresia Mario Calderini. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano.
L’edizione 2023 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -; AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, CISCO, CVing, Schneider Electric, Planet Smart City, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor. Ha ottenuto il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano. Il programma culturale del Campus è promosso in collaborazione con numerosi content partner: ACRA, AIL, AVIS Regionale Lombardia, Cariplo Factory, CDO Milano, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Delegazione del Québec a Roma, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Diesis Network, Distretto33, Enaip Lombardia, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA, IreCoop Lombardia, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network, Stripes Coop Sociale Onlus. Con il supporto tecnico di Epson, Grana Padano, Mimesi – Media Intelligence, Zero Impack. Media partner: Askanews, Vita, Buone Notizie – Corriere della Sera, Novà-il Sole 24 Ore
Oltre 5500 persone -tra cui oltre 2400 in presenza- hanno seguito le 78 iniziative. Circa il 68% del pubblico era costituito da giovani che si sono messi in gioco co-progettando e proponendo soluzioni concrete sui temi della sostenibilità dell’inclusione, della responsabilità e dello sviluppo sostenibile del territorio. Tema al centro del SI Campus 2023 – giunto alla quarta edizione e tornato ora finalmente in presenza dopo le edizioni esclusivamente on-line imposte dalla pandemia – è stata la “twin transition” – la transizione digitale e green – che vedrà proprio le giovani generazioni protagonisti assoluti della suo sviluppo e attuazione.
Il Campus si configura come uno spazio in cui gli studenti trovano gli strumenti e le competenze professionali da realtà profit e non profit per esercitarsi in una progettazione collaborativa che li avvicina concretamente al mondo del lavoro e ad aziende che ascoltano le loro proposte. Studenti delle scuole superiori di II grado – provenienti da 18 Comuni italiani, dalla Lombardia, al Veneto, alla Sicilia – hanno quindi potuto partecipare a 53 iniziative e laboratori tematici e di orientamento al lavoro e a due percorsi di co-progettazione (hackathon) in presenza e online attraverso i quali hanno presentato visioni e proposte per lo sviluppo ulteriore dell’area Mind e per le città del futuro. Una trentina di ricercatori, cooperatori e startup innovative di tutta Italia, a loro volta, hanno presentato- durante gli eventi e nel Contest annuale Social Tech – progetti e soluzioni digitali e tecnologiche ad impatto sociale.
Il Social Innovation Campus si consolida così di fatto come una vera community e un vivaio di idee innovative ad impatto che fa di Mind un laboratorio in cui sperimentare il nuovo modello di economia sociale voluto dall’Action Plan for the Social Economy dell’UE. Il programma culturale e il palinsesto di iniziative per le scuole e per gli universitari è frutto del coinvolgimento di 57 partner – tra cui tutte le ancore Mind -, 171 relatori e 68 giurati, discussant e mentor provenienti dal mondo delle imprese, della finanza, della università e la ricerca, del terzo settore e delle istituzioni.
‘È stata una emozione immensa vedere nuovamente il Decumano, la Corte e gli spazi di Cascina Triulza pieni di ragazzi e di giovani che lavorano insieme e che partecipano alle iniziative confrontandosi con le aziende, gli stakeholder Mind, le realtà non profit e le istituzioni – afferma Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza – Mind sta crescendo e si sta trasformando in una realtà con una propria identità, che va oltre la somma delle organizzazioni che vi sono insediate, e che necessita dell’energia e delle idee dei giovani. Fondazione Triulza vuole continuare ad essere il catalizzatore e l’elemento di sintesi di questo processo perché è stata in grado di infrastrutturare in modo innovativo le reti del terzo settore e dell’economia sociale, le relazioni con le ancore e tenant del sito, il collegamento con i territori. La sfida per tutti ora è rendere MIND il luogo in cui si sperimenta la nuova economia sociale in sintonia con le politiche industriali dell’UE, partendo dalle nuove generazioni e dal trasferimento tecnologico tra profit e non profit”.
In gara al Contest Social Tech 13 cooperative e startup sociali innovative di tutta Italia selezionate con i loro progetti di innovazione e impatto, che saranno accompagnate nei prossimi mesi da attività formative e dal supporto dei professionisti della banca di competenze. Queste realtà sono state valutate dalla giuria qualificata di 40 professionisti che ha assegnato il primo premio (5000 euro e la partecipazione al Master in europrogettazione BEEurope) alla cooperativa Detto Fatto di Sesto San Giovanni (Milano) per il progetto “Cultura all’altezza di Pubblici Straordinari” per aumentare l’accessibilità ai contenuti dei musei a persone fragili finora escluse.
Secondo premio (2500 euro e la partecipazione al Master in europrogettazione BEEurope) alla cooperativa UniversoSud di Potenza (Basilicata) per il progetto di housing sociale per rigenerare comunità “A casa coi nonni”. Contest promosso da Fondazione Triulza in collaborazione con Fondo Sviluppo-Confcooperative, Coopfond-Legacoop e General Fond-AGCI.
Dagli studenti dei 15 team hackathon sono arrivate proposte e soluzioni per l’ambiente e per una scuola in grado di combattere la dispersione scolastica, rispondendo alle sfide proposte dai partner del Campus. Le squadre hanno lavorato per 36 ore consecutive – nove in presenza in Mind – e si sono immedesimate in una startup cooperativa, organizzandosi in percorsi di progettazione collaborativa, incontrando incontrato esperti e mentor di aziende e partner.
Il team -in presenza- primo classificato è stato il “Tosi4future” (ITE Tosi di Busto Arsizio – Varese) con il progetto “MasterMind” con soluzioni per rendere Mind un quartiere innovativo ed ecosostenibile con una nuova offerta educativa e attività sportive. Secondi e terzi classificati i team: “Geometri vista Lago” (I.S.I.S. ‘Città di Luino – C. Volonté’, Luino – Varese) con “Wood-Tality” per promuovere l’utilizzo del legno in ambito costruttivo; e “Utopisti” (Istituto G.B. Montini, Milano) con il progetto “Mind the Gap” per ridurre la dispersione scolastica e la povertà educativa.
Primo classificato all’hackathon tra i team online è stato il “Palma TECHNOLOGIES” (I.I.S. G.B. Odierna, Palma di Montechiaro – Agrigento – Sicilia) con il progetto “New School” che rivoluziona la struttura fisica e la didattica delle scuole superiori, mettendo al centro l’accessibilità fisica ed educativa degli studenti. Secondo classificato il team del Liceo Scientifico G. Falcone e P. Borsellino, Arese (MI) con il progetto “Evolution = mindset (against) climate change” per l’utilizzo ottimale dell’acqua e delle fonti rinnovabili, il miglioramento del verde, della mobilità e del benessere pubblico; e il team “Russel4Futura” (Liceo scientifico Bertrand Russell, Garbagnate Milanese – Milano) con “ECO2-KIT” per la creazione di un impianto energetico-sociale ecosostenibile anche per le aree limitrofe alle scuole.
I team primi classificati hanno ricevuto un premio di 2.000 euro per attività didattiche; i secondi e terzi hanno ricetuto una stampate Epson. Il Social Innovation Campus è un’iniziativa lanciata nel 2019 dal comitato scientifico della Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in MIND, presieduto dal professore del Politecnico di Milano – Tiresia Mario Calderini. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di Mind: Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano.
L’edizione 2023 è realizzata con il supporto di UnipolSai e in partnership con Coopfond, Fondosviluppo, General Fond, Umana, UniCredit, – come main sponsor -; AstraZeneca, Azimut, Gruppo CAP, CISCO, CVing, Schneider Electric, Planet Smart City, Valore Italia, WINDTRE – come sponsor. Ha ottenuto il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano. Il programma culturale del Campus è promosso in collaborazione con numerosi content partner: ACRA, AIL, AVIS Regionale Lombardia, Cariplo Factory, CDO Milano, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Delegazione del Québec a Roma, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Diesis Network, Distretto33, Enaip Lombardia, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture GDA, IreCoop Lombardia, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net, SCC Innovation Hub & Living Lab Network, Stripes Coop Sociale Onlus. Con il supporto tecnico di Epson, Grana Padano, Mimesi – Media Intelligence, Zero Impack. Media partner: Askanews, Vita, Buone Notizie – Corriere della Sera, Novà-il Sole 24 Ore