Umbria Top Wines fa ritorno a Vinexpo Paris con sette Cantine
Umbria Top Wines fa ritorno a Vinexpo Paris con sette CantineMilano, 9 feb. (askanews) – “Rafforzare l’immagine della regione nel mercato estero del vino: è questa la finalità della nostra partecipazione a Wine Paris”. A dirlo è Massimo Sepiacci, presidente di Umbria Top, società cooperativa del vino umbro che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali e dei Consorzi di tutela. “L’intento è quello di promuovere la conoscenza delle produzioni autoctone, di qualità e di rilievo regionale – continua Sepiacci – in un contesto come quello francese, in cui il vino è riconosciuto come leva fondamentale dell’economia ma al contempo in cui è di interesse la richiesta di novità e qualità”.
Protagoniste saranno le Cantine provenienti dai Colli perugini, dal territorio di Montefalco, dal Tuderte e da Amelia/San Gemini, ovvero Bussoletti Leonardo, Cantine Briziarelli, Cesarini Sartori, Chiorri, Goretti, Moretti Omero e Tudernum. Per l’occasione, Umbria Top inaugurerà non solo il suo calendario di appuntamenti promozionali ma anche la sua attività di comunicazione con il nuovo claim “Umbria where the heart beats – Umbria dove batte il cuore”, che caratterizzerà il 2024 per il vino regionale in tutti gli appuntamenti in programma, “puntando sulla valorizzazione della emozionalità e della empatia che il cuore verde d’Italia sa donare grazie anche alle sue eccellenze enologiche”. Dopo Parigi, i produttori della cooperative parteciperanno alle principali fiere internazionali del calendario europeo a partire dalla Slow Wine Fair di Bologna, Prowein a Dusseldorf e Vinitaly a Verona.
Cooperativa agricola fondata nel 2009, Umbria Top conta attualmente 94 tra produttori, associazioni consortili e Cantine che producono vini Docg, Doc e Igt. I produttori soci rappresentano nel loro insieme oltre il 90% della produzione vitivinicola umbra. La sua mission è quella di promuovere una immagine unitaria e qualificata del vino umbro di qualità e certificato, ove possibile abbinandolo ad altre eccellenze dell’agroalimentare del territorio, attraverso partnership e accordi strategici con altri soggetti.