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Al via la serie podcast “Impre, sei pronto?” con Paolo Borghetti

Al via la serie podcast “Impre, sei pronto?” con Paolo BorghettiRoma, 19 feb. (askanews) – Dal “Work life balla”, perifrasi ironica sullo Smart Working come equilibrio perfetto fra vita personale e professionale, all’ideale della leadership gentile (“gentilezza distruttiva”) che si infrange contro le evidenze della quotidianità. E ancora: “Mio figlio è Maradona”, che affronta in modo disincantato i temi legati alla complessità del passaggio inter generazionale in azienda, troppo spesso vissuto come un vero e proprio diritto nobiliare dei giovani manager di famiglia, anche in assenza di talento manageriale. Sono solo alcuni dei temi della serie Podcast dal titolo “Impre, sei pronto? Verso il nuovo rinascimento imprenditoriale” realizzata dall’Audio Factory Dr Podcast e fruibile da oggi su tutte le piattaforme di streaming audio e video, tra cui Spotify, Spreaker, Apple Podcast, Amazon Music e YouTube.



L’appello all’imprenditoria privata: salviamo il Know How delle nostre PMI. Nelle tredici puntate della serie, Paolo Borghetti, manager rivoluzionario, si fa portavoce del cambiamento e della rinascita imprenditoriale, destrutturando i comportamenti e i trend “sbagliati” degli ultimi decenni. Il manager lancia una vera call to action alla nuova generazione di imprenditori italiana, come spiega a seguire: “Ho creato questo Podcast per lanciare un appello all’imprenditoria privata, l’unica tra la classe dirigente in grado di mettere la parola fine alla svendita del nostro Paese e del nostro know-how d’impresa alla finanza e ai fondi d’investimento. Un appello ad una maggiore consapevolezza e vitalità per plasmare un nuovo tipo di imprenditore, affamato e creativo, con il coraggio di dissentire e pensare fuori dagli schemi”.


Dall’Imprenditore Kamikaze al nuovo Imprenditore Generativo. Attraverso il podcast Borghetti porta in primo piano gli errori dell’imprenditore “Kamikaze”, un manager solo al comando della propria azienda, over 70, che non cede il testimone ai figli anche a costo di far morire la propria azienda. Ogni puntata, però, affianca alla denuncia di comportamenti sbagliati e “disvalori”, la visione contrapposta dell’imprenditore “illuminato” e generativo, che fornisce le linee guida per la rinascita imprenditoriale. “L’imprenditore generativo è un imprenditore non omologato, indipendente dal pensiero dominante e con la capacità di generare idee rivoluzionarie”, precisa Borghetti.


Oltre i falsi miti della mentalità d’impresa contemporanea. L’obiettivo della serie, dall’approccio volutamente disruptive, è quello di “smascherare” i falsi miti della mentalità d’impresa contemporanea per favorire l’espressione di una nuova classe imprenditoriale di valore, sempre più consapevole. Le puntate affrontano temi di grande attualità, quali: “Il capitalismo è morto”; “Mio figlio è Maradona”; “L’imprenditore Kamikaze”; “Work Life Balla”; “L’imprenditore politico”; “Il benessere Killer”; “Quota rose o azzurre?”; “Lontano dai consulenti”; “Suicidarsi di fake reputation”; “Licenziare nuoce gravemente alla salute”; “Colloqui di lavoro con mercenari”.


E non finisce qui: la puntata finale “tira le somme” delle valutazioni fatte e delinea l’identikit del nuovo Imprenditore Generativo, terminando il viaggio verso la rinascita imprenditoriale italiana con una semplice, ma incisiva, call to action, “Impre sei pronto?”. A proposito di Paolo Borghetti. Bresciano, classe 1986, Paolo Borghetti è un imprenditore rivoluzionario e “seriale”. Fondatore e AD di Future Age, organizzazione di Change Management e innovazione ad alto impatto, accompagna le PMI nella transizione verso un modello di impresa alternativo, con un approccio che prende le distanze in modo deciso da quello della consulenza strategica e organizzativa. Il metodo di Business Mentoring da lui ideato è, infatti, un metodo formativo bidirezionale, basato su comunanza di valori, fiducia e coinvolgimento empatico fra la figura del mentor – carismatica e ispiratrice, vicina ai problemi dell’azienda perché li ha già vissuti – e quella del mentee, ovvero il professionista coinvolto in un percorso di sviluppo sia delle competenze e del miglioramento delle performance che della crescita umanista e personale.