Federpesca: da Masaf segnale positivo sui limiti a pesca sportiva
Federpesca: da Masaf segnale positivo sui limiti a pesca sportivaRoma, 7 mar. (askanews) – E’ stato apprezzato da Federpesca il provvedimento del Masaf che ha ridotto da 200 a 50 il numero massimo degli ami dei palangari utilizzati su imbarcazioni da diporto dai pescatori ricreativi e sportivi. Un’attività “che poco aveva a che fare con la pesca ricreativa e che utilizzava attrezzature proprie della pesca professionale eludendo i controlli delle autorità marittime e spesso vendendo illegalmente il prodotto pescato e facendo così concorrenza sleale alle imprese della pesca”, spiega Federpesca in una nota.
In un momento in cui la pesca professionale è in crisi e la tutela dei mari e delle risorse è a rischio, “riteniamo corretta una stretta sulla pesca ricreativa e sportiva volta a contenere un eccessivo prelievo delle risorse ittiche da parte di chi non vive di questo mestiere e non ha il duro compito di garantire reddito e occupazione per imprese e famiglie”, prosegue Federpesca. “Per troppi anni – aggiunge la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca – abbiamo assistito ad una disparità di trattamento tra pescatori professionali e pescatori sportivi. Il provvedimento del Ministro Lollobrigida rappresenta un segnale importante per quanti operano onestamente nel settore della pesca professionale. Siamo certi che questo provvedimento oltre a garantire maggiori controlli e a proteggere i nostri mari, tutelerà anche quei pescatori sportivi e ricreativi che operano nella legalità”.