Consiglio Lazio: oggi l’insediamento, parte la XII Legislatura
Consiglio Lazio: oggi l’insediamento, parte la XII LegislaturaRoma, 13 mar. (askanews) – È tutto pronto alla Pisana per il passaggio del testimone. Dopo dieci anni di governo del centrosinistra a guida Nicola Zingaretti, la palla passa da oggi al centrodestra uscito vittorioso dalle urne con Francesco Rocca presidente. Ieri l’ufficializzazione della Giunta regionale, cinque uomini e cinque donne, oggi in Consiglio regionale si avvia la nuova Legislatura. C’è attesa alla Pisana “vestita” per le grandi occasioni, tra l’emozione dei nuovi consiglieri e di chi li accompagna e qualche nostalgia per chi del centrosinistra fino ad una manciata di settimane fa sedeva in maggioranza. Fra qualche minuto prenderà il via la prima seduta della XII Legislatura convocata dal consigliere “anziano” Giancarlo Righini, eletto con il maggior numero di preferenze nelle liste provinciali per Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Roma. Sarà un momento solenne. All’ordine del giorno l’insediamento del Consiglio regionale, l’elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei consiglieri segretari, e poi le comunicazioni del presidente del Consiglio regionale e le comunicazioni del presidente della Regione, Francesco Rocca. Dopo gli adempimenti preliminari, il Consiglio procederà all’elezione dei sei membri dell’Ufficio di Presidenza con votazioni a scrutinio segreto, secondo quanto previsto dall’articolo 20 dello Statuto. Il meccanismo per l’elezione del Presidente prevede nella prima votazione la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’assemblea (34 voti); nella seconda votazione la maggioranza richiesta scende a tre quinti (31 voti); infine, dal terzo scrutinio in poi è sufficiente la maggioranza dei componenti (26 voti). Per i Vicepresidenti che sono due, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze, ciascun consigliere può votare un solo nominativo e risultano eletti i due candidati con il maggior numero di preferenze. A parità di voti sono eletti i più anziani di età. E poi i Consiglieri segretari che sono tre, uno dei quali in rappresentanza delle minoranze e si segue la stessa procedura prevista per i vicepresidenti. I componenti dell’Ufficio di Presidenza restano in carica per l’intera legislatura salvo dimissioni o grave impedimento. Nell’Ufficio di presidenza è garantita una presenza equilibrata delle donne nel rispetto dell’articolo 20, comma 2. A svolgere le funzioni di consiglieri segretari provvisori nella prima seduta, fino all’elezione dei definitivi, saranno i tre consiglieri più giovani di età: Marco Colarossi (23 anni) eletto a Roma nel Movimento 5 stelle; Laura Corrotti (32 anni) e Micol Grasselli (33 anni) elette entrambe a Roma con Fratelli d’Italia.