Berberè apre a Bologna Casa madre, un polo formativo per il personale
Berberè apre a Bologna Casa madre, un polo formativo per il personaleMilano, 12 mar. (askanews) – Un polo formativo a Bologna, dove tutto è partito 14 anni fa, per garantire standard e continuità in tutte le pizzerie e sopperire a una carenza di personale che sembra ormai cronica. Berberè in primavera apre Casa madre, il suo primo centro di formazione permanente in Via Murri, nei locali occupati in precedenza da Fourghetti.
Il brand di pizzerie dei fratelli Aloe, che oggi conta 19 locali in otto città italiane e a Londra, gestiti tutti in forma diretta da 350 dipendenti, ha legato la sua attività all’investimento nella formazione continua del personale. Il nome dello spazio richiama il lievito madre: non solo un ingrediente delle pizze Berberè, ma anche il simbolo della artigianalità del processo produttivo di tutte le pizzerie del marchio. Casa Madre sarà il punto di inizio per chi arriva, dove imparare il mestiere e avviare un percorso professionale appagante, con la possibilità di continuare a crescere e a imparare a ciclo continuo, proprio come il lievito madre. La nuova sede bolognese, che occuperà i locali dell’intera palazzina in via Murri, diventerà il cuore del brand dove oltre ai locali destinati alla formazione, sarà attiva la centrale operativa di Berberè e una pizzeria aperta tutti giorni. La struttura avrà ampi spazi per la didattica teorica. La cucina sarà disegnata in modo funzionale alla formazione on job durante i servizi: avrà due forni e un’ampia zona dedicata agli impasti.
Oltre allo staff stabile della pizzeria, in questa sede si concentreranno le figure più esperte interne all’azienda, per trasmettere alle persone neo assunte in formazione le conoscenze riguardanti la pizza e il lievito madre, il modello Berberè di gestione di una pizzeria ma anche i valori del brand e l’ecosistema delle aziende che forniscono le materie prime. La formazione non sarà riservata solo alle persone appena assunte, ma sarà erogata anche a coloro che lavorano in azienda già da tempo. Lo spazio infatti ospiterà delle masterclass, tenute da professioniste e professionisti del settore e dedicate a store manager e responsabili di cucina delle pizzerie, area manager e a tutte le altre figure manageriali, in modo da continuare a investire nella cultura e nel coinvolgimento attivo delle persone che gestiscono le singole pizzerie e il brand in generale. Nel 2024 sono stati già programmati alcuni dei corsi di formazione di Casa madre, tra cui La storia della pizza in Italia e nel mondo, ma anche un corso di leadership e comunicazione per gestire i team di lavoro e il corso Safe at work, curato da Fondazione Libellula, per riconoscere e fronteggiare discriminazione e molestie. “Il progetto – dice Salvatore Aloe – è dedicato alle persone che credono che questo sia un mestiere serio e bellissimo, che hanno voglia di imparare e intraprendere strade che letteralmente possano portarli in tutto il mondo. Ma anche a chi questo lavoro lo fa già da tempo e desidera continuare a crescere, o a chi ha bisogno di un nuovo inizio e ha solo la necessità di una guida per imparare e rimettersi in gioco. Casa Madre di Berberè è la celebrazione stessa del lavoro, la nostra risposta positiva e proattiva a chi crede che sviluppare un brand nel mondo del food significhi annullare l’artigianalità del lavoro. È il manifesto dell’industria più rappresentativa del Paese, quella della ristorazione, che vuole lasciare un messaggio lungimirante di immaginazione del futuro e investimento per realizzarlo. È, infine, l’impegno concreto nel fornire strumenti per reagire alla carenza di personale nel settore”. Continua Matteo Aloe: “Vogliamo dare la possibilità a chi è assieme a noi di imparare sempre qualcosa di nuovo, anno dopo anno, anche solo per il piacere di farlo. Al progetto imprenditoriale farà bene, perché avremo, sempre e sempre di più, persone gentili che servono pizze buonissime in posti bellissimi”.