La radice di rafano croato entra nel registo delle Dop
La radice di rafano croato entra nel registo delle DopRoma, 3 apr. (askanews) – La radice di rafano croato “Ludbreki hren” è stata inserita nel registro delle denominazioni di origine protetta (Dop) dalla Commissione Europea.
Il nome “Ludbreki hren” si riferisce alla radice cruda, cioè non lavorata, dell’omonima varietà di rafano. La radice rappresenta la parte sotterranea della radice ed è spesso ramificata, cilindrica, ispessita e carnosa; ha una forma leggermente affusolata e una sezione trasversale rotonda. La superficie della radice è da liscia a leggermente ruvida, ed è bianco-giallastra all’esterno e da bianca a biancastra all’interno. La zona di produzione del “Ludbreki hren” comprende l’area geografica dell’intera contea di Varadin, in Croazia. Le condizioni climatiche e pedologiche ottimali per la coltivazione del rafano nella zona geografica delimitata, insieme alla specifica tecnica di coltivazione e all’abilità dei produttori, hanno portato alla tradizione di questa produzione, che esiste a fini commerciali. esclusivamente in questa zona. Il terreno pianeggiante della piana della Drava garantisce un flusso d’acqua uniforme nella zona di produzione e, oltre ai corsi d’acqua esistenti, ci sono anche acque sotterranee che forniscono un ulteriore apporto idrico ai terreni su cui viene prodotto il “Ludbreki hren”.