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La Corte di Strasburgo ha stabilito che la Svizzera viola i diritti umani sul clima

| Redazione StudioNews |

La Corte di Strasburgo ha stabilito che la Svizzera viola i diritti umani sul climaRoma, 9 apr. (askanews) – La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) con sede a Strasburgo ha stabilito, pronunciandosi su tre cause legate al cambiamento climatico, che l’incapacità della Svizzera di affrontare adeguatamente la crisi climatica viola i diritti umani.



In particolare, la Corte di Strasburgo ha stabilito che il governo svizzero ha violato i diritti delle donne non riuscendo a ridurre i livelli di inquinamento in base ai limiti previsti: dato contestato in una causa intentata da più di 2.000 donne svizzere anziane che sostengono che le ondate di caldo alimentate dai cambiamenti climatici hanno minato la loro salute, la qualità della vita causando anche rischio di morte. Le altre due denunce sono state presentate da un sindaco contro il governo francese e una terza da sei giovani portoghesi contro 32 Paesi europei. Queste ultime due richieste sono state dichiarate irricevibili anche se le tre denunce sostenevano come base della causa che l’incapacità dei governi di ridurre adeguatamente l’inquinamento che provoca il riscaldamento del pianeta ha causato loro danni, inclusa la violazione del loro diritto alla vita, al loro benessere e alla salute mentale. Si tratta della prima volta che la Corte europea si pronuncia su un contenzioso legato al clima. Non esiste diritto di appello e le sentenze sono giuridicamente vincolanti. Anche se la sentenza si applicherà solo alla Svizzera, gli esperti sostengono che il caso potrebbe rafforzare altri simili legati ai diritti umani in tribunali internazionali.