Il tonno in scatola punta agli sportivi: 1 su 4 sceglie cibi proteici
Il tonno in scatola punta agli sportivi: 1 su 4 sceglie cibi proteiciMilano, 12 apr. (askanews) – Se da sempre la scatoletta di tonno sott’olio è un porto sicuro nella dispensa degli italiani, specie quando si è di fretta o si ha poco tempo per il pasto, sempre di più sta entrando anche nella dieta degli sportivi. Un segmento del mercato su cui si è focalizzata Ancit l’Associazione nazionale conserve ittiche e delle tonnare che ha chiesto ad Astraricerche di indagare il rapporto con l’alimentazioni degli sportivi che negli ultimi 10 anni sono cresciuti nel nostro Paese (+5,2% dal 2012).
Dall’indagine è emerso che tra coloro che praticano con regolarità attività fisica, amatoriale o agonistica, quasi 9 su 10 (85,5%), seguono un preciso regime alimentare per migliorare la performance e la percentuale sale tra chi pratica tre o più discipline (92%). Fra i regimi più seguiti, il 23,7% predilige cibi specifici per gli sportivi (ricchi di proteine, sali minerali, vitamine, ecc.) e in particolare le proteine di origine animale come il pesce, la carne o le uova (17,5%). Oltre la metà infatti (55,0%) ritiene importante assumere cibi proteici per la crescita muscolare. Tra gli altri motivi di questa scelta, il fatto che forniscono gli aminoacidi essenziali per la crescita ed il mantenimento di cellule e tessuti (40,6%), aiutano il sistema metabolico (32,3%) e facilitano l’equilibrio del sistema immunitario (24,1%). Ma gli italiani sportivi sono anche consapevoli che le proteine aiutano a rafforzare le ossa (19,4%), sono essenziali per la salute di pelle e capelli (15,9%), contribuiscono allo sviluppo del sistema nervoso (14,3%). Il tonno in scatola (in vetro o in lattina) nel 60,6% dei casi è consumato una o più volte alla settimana, in particolare chi pratica tre o più sport (66%) tre o più volte alla settimana (64%). Fra le ragioni del consumo, per uno sportivo su quattro (25,8%), ci sono gli aspetti salutistici: è un alimento ricco di nutrienti importanti ma con pochi grassi e poche calorie, ed ha un alto contenuto di proteine. Ma è apprezzato anche per le praticità e comodità (58,6%), visto che si conserva facilmente e a lungo (36%) ed è già pronto per essere consumato (34,5%). Inoltre, costituisce una alternativa alla carne e/o al pesce fresco (39,4%), specie per chi pratica sport più di tre volte alla settimana (49%). Infine, in comune col resto degli italiani, piace perché è buono (33,6%), accessibile (18,5%) e antispreco (13%). Sarà per questo che il 42,8% degli intervistati ha incrementato il consumo di tonno in lattina/in vasetto di vetro negli ultimi 2-3 anni.
“L’Italia è uno dei principali mercati e siamo il secondo produttore europeo – ha ricordato il presidente Ancit, Giovanni Battista Valsecchi – La penetrazione è del 95% questo vuol dire che quasi tutti gli italiani acquistano e consumano tonno, addirittura viene apprezzato anche da chi non consuma pesce. Noi vogliamo ora capire che relazione c’è tra un alimento come il tonno e la dieta degli sportivi: gli italiani infatti praticano sempre più sport e sono sempre più attenti a una sana alimentazione. E sicuramente il tonno in scatola che è una conserva non conserva si presta a questo consumo. Oggi il suo consumo pro-capite è pari a 2,5 chili all’anno e si conferma un protagonista nel carrello della spesa degli italiani”.