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Stati Generali del Cinema al via, focus su cineturismo e tax credit

| Redazione StudioNews |

Stati Generali del Cinema al via, focus su cineturismo e tax creditRoma, 12 apr. (askanews) – Si sono aperti oggi al Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, gli “Stati generali del Cinema”: tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre 200 rappresentanti di tutto il settore del cinema italiano. Fino a domenica 14 aprile, si parlerà di argomenti chiave come il tax credit, il turismo legato al cinema e l’espansione internazionale, con l’intento di istituire e alimentare un centro di ricerca sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo (tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero).



Gli “Stati generali del cinema”, promossi e organizzati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con il Ministero del Turismo ed Enit per il primo verticale del turismo, con la direzione scientifica di Antonella Ferrara e la consulenza scientifica di Federico Pontiggia, si propongono di coinvolgere, attraverso processi di partecipazione attiva, associazioni professionali, istituzioni culturali e altre organizzazioni rilevanti nel processo decisionale, per garantire una collaborazione efficace tra il settore privato e il settore pubblico nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Nella prima giornata si è svolto il panel ‘Istituzioni – Un progetto industriale per il cinema e il turismo’ con uno specifico verticale Turismo e cinema, in cui i rappresentanti istituzionali hanno dialogato su potenzialità e criticità dell’audiovisivo, illuminando la vigente disciplina del settore e l’evoluzione della stessa. Tra i presenti, Renato Schifani, presidente della Regione; Elvira Amata, assessore regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo; Sergio Castellitto, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Manlio Messina, capogruppo vicario alla Camera dei Deputati; Daniela Santanchè, ministra del Turismo; Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera; Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commissions e direttore Generale di Roma Lazio Film Commission; lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco.


“Cinema e turismo, un matrimonio perfetto, entrambi ci permettono di viaggiare: uno con la mente, l’altro con il corpo – ha dichiarato Santanché – sono felice che la Sicilia, terra ricca di località meravigliose, storia e cultura, faccia da cornice agli Stati Generali del Cinema. Una grande manifestazione che vede, al suo interno, il primo Verticale del Turismo, dedicato proprio alla forte connessione fra cinema e turismo. La magia del cinema esalta i nostri territori, gli spettatori ne restano affascinati e scelgono di trascorrere in quei luoghi le loro vacanze. Questo spiega come il cineturismo possa generare il quasi 600 milioni di euro di benefici economici per i territori delle riprese e oltre 1,34 milioni di presenze. Di questi – stando ai dati Jfc 2023 – il valore economico prodotto da coloro, italiani e stranieri, che scelgono di soggiornare o visitare in giornata i luoghi delle sceneggiature ammonta a 321 milioni di euro. Numeri importanti, ma che possono e devono crescere, perché il cinema contribuisce a creare un racconto positivo della nostra Nazione, favorendo il turismo e accrescendo la sua attrattiva a livello internazionale”. “Nel 2021, lo stanziamento in legge di bilancio sul cinema è stato di 636 milioni, poi è aumentato, nel 2022 e nel 2023, a 746 milioni, un aumento del 20% – ha spiegato Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera – al momento le risorse sono invariate. A gennaio scorso è stata aperta una finestra con le regole antecedenti alla legge di bilancio 2024, oltre 1100 domande di finanziamento. Il sistema ha creato alcune storture. Prendo un esempio: 459 opere cinematografiche sostenute attraverso il tax credit automatico negli ultimi due anni, oltre 345 non siano mai uscite in sala. Anche se dobbiamo distinguere fra i film prodotti per la sala e quelli per le piattaforme. Le nuove linee guida sul tax credit saranno presto emanate e le graduatorie sui contributi automatici usciranno nelle prossime settimane. Sull’animazione stiamo lavorando col sottosegretario Borgonzoni per rafforzare l’intervento pubblico. I selettivi saranno alzati a 110 milioni dai 40 attuali, e 52 milioni saranno dedicati alla promozione di opere sull’identità italiana. Ci saranno nuove commissioni di valutazione, e i commissari saranno retribuiti” ha detto.


Focus anche su ‘Credito d’imposta e debito di sistema, il tax credit tra sogno e realtà’: l’incontro si è concentrato su simmetrie e dissonanze con i modelli stranieri, focalizzando punti di forza e debolezza del credito d’imposta “all’italiana”. Sono intervenuti anche Francesca Paola Assumma, presidente del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo; Raffaella Leone, ceo di Leone Film Group; Alessandra Priante, presidente ENIT; Francesco Rutelli, presidente di Anica e Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà S.p.A. e presidente di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. “Il tax credit è stato uno strumento importantissimo per far rifiorire l’industria cinematografica italiana – ha affermato Iginio Straffi, fondatore e presidente del Gruppo Rainbow – ora in Italia possiamo competere ad armi pari con tanti altri paesi dove sussistono da anni strumenti simili. L”augurio è che il Governo possa correggere alcune storture della vecchia legge senza però penalizzare i produttori seri di contenuti forti e realizzati non una capacità competitiva sui mercati globali”.


“La crescita di produzioni, con impatto positivo per l’occupazione; il grande successo di location meravigliose, con ottima attrazione di turisti, anche ad alta capacità di spesa; nuove e antiche narrazioni che permettono di uscire da certi stereotipi: ecco fenomeni positivi che dimostrano l’importanza di Cinema e audiovisivo come industrie del futuro per la Sicilia”, ha commentato Francesco Rutelli, presidente Anica. “Per rendere il nostro cinema italiano appetibile ed esportabile, occorre puntare sulla qualità e ridurre la quantità – ha aggiunto il regista Neri Parenti – servirebbe che i film realizzati diventino un quinto di quelli attuali. Tante risorse, economiche e produttive, vengono sprecate, a volte anche per film che non vengono neanche distribuiti. Occorre muoversi per un impiego più parco, con un sistema legislativo e contributivo maggiormente regolamentato. In parole povere, più soldi a meno persone”. “Sono almeno 5,5 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive sono dovute al Cineturismo in Italia – ha spiegato Alessandra Priante, presidente ENIT – si tratta dell’1,3% dei pernottamenti registrati nelle imprese di accoglienza. Andare al cinema entra nell’esperienza di vacanza anche come attività praticata durante il soggiorno, per un peso del 1,1% sul totale delle presenze nelle strutture ricettive. Anche le location delle serie televisive negli anni hanno conquistato la curiosità di molti viaggiatori. In Italia Montalbano e Don Matteo fanno scuola, indubbio l’aumento dei flussi turistici nei luoghi che hanno ospitato le riprese delle due fiction. UNWTO e Netflix hanno realizzato degli studi per studiare l’impatto dello spettatore e le reazioni derivanti dall’essere stato esposto a contenuti provenienti da cinque paesi, tra cui Canada, Giappone, Sud Africa, Spagna e Turchia. Le indagini sono state effettuate al di fuori del paese di origine e includevano 2.250 intervistati per mercato su cinque mercati, con l’eccezione delle indagini in Turchia, per un totale di 8.274 intervistati su otto mercati”. Tra i panel in programma il 13 e 14 aprile, ‘Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale’, in cui i responsabili delle varie entità regionali rifletteranno su criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. ‘Distribuire, sì, per chi? Residuale, marginale o profittevole: l’evoluzione del theatrical in un mondo che cambia’ in cui i principali player del settore si interrogano sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical. Il panel ‘Produzione – Essere produttivi: scenari della produzione italiana, tra sfide internazionali, ambizioni globali e criticità nazionali’. Mentre per la giornata conclusiva, ‘Premi – Premio ergo sum: distinguere l’eccellenza o certificare i rapporti di forza, verso una regola aurea’. Tra gli eventi aperti al pubblico, alle ore 21 in Piazza Duomo ad Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film “Divorzio all’italiana”, a cura della Cineteca di Bologna, mentre sabato 13, sempre alle 21 in Piazza Duomo, il concerto “Note a margine” di Nicola Piovani. Infine, sino al 14 aprile, alle Cannoniere del Castello, saranno esposte tredici fotografie, realizzate durante le riprese dei film supportati dalla Sicilia Film Commission tra il 2022 e il 2024. Gli scatti riguardano le seguenti pellicole: La stoccata vincente, Eterno visionario, Luka, I leoni di Sicilia, Il gattopardo, La primavera della mia vita, Santocielo e Una boccata d’aria.