Borrell: l’Ue informata in anticipo dell’attacco iraniano a Israele
Borrell: l’Ue informata in anticipo dell’attacco iraniano a IsraeleRoma, 16 apr. (askanews) – L’Unione Europea è stata informata in anticipo dell’attacco iraniano con missili e droni contro Israele. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Josep Borrell, nell’intervista rilasciata a Le Monde.
“Siamo stati avvertiti con diversi giorni di anticipo”, ha dichiarato Borrell nell’intervista, senza specificare da dove provenissero le informazioni, quando gli è stato chiesto se l’Ue fosse sorpresa dalla mossa di Teheran. L’alto diplomatico europeo ha inoltre riferito che dopo l’attacco, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, lo ha informato che “sono state attaccate solo installazioni militari, rendendo chiaro che si è trattato di una risposta controllata”. Borrell ha sottolineato che se l’Iran avesse voluto davvero causare danni significativi a Israele, non avrebbe inviato droni che hanno impiegato sei ore per raggiungere gli obiettivi.”Ciò non giustifica o attenua in alcun modo questo attacco, che è il primo (diretto iraniano) sul territorio israeliano. Ma il fatto stesso che i missili e i droni siano stati abbattuti faceva parte della strategia”, ha argomentato il capo della diplomazia europea.
Secondo Borrell, questa tattica è dovuta al fatto che né l’Iran né il movimento libanese Hezbollah sono al momento “pronti alla guerra”. Il 13 aprile, l’Iran ha lanciato un massiccio attacco con droni e missili contro Israele come rappresaglia per il bombardamento del consolato iraniano a Damasco, che ha causato la morte di diversi ufficiali dei reparti di elite delle forze armate iraniane. L’attacco, durato ore, è stato il primo effettuato direttamente dall’Iran, sebbene abbia coinvolto anche forze filo-iraniane in Siria, Iraq e Yemen. L’emittente statale iraniana Press TV ha riferito che tutti i missili ipersonici hanno colpito i loro obiettivi. Secondo le Forze di difesa israeliane, sono stati lanciati circa 300 proiettili, 170 droni e 30 missili da crociera. Allo stesso tempo, Israele sostiene che soltanto “alcuni missili” hanno raggiunto il territorio del Paese e hanno provocato “danni minori”.
L’Iran ha posto fine alle operazioni di rappresaglia, ma ha avvertito allo stesso tempo che se Israele tenterà un’azione sul territorio iraniano o contro strutture iraniane in Siria o altrove, la risposta sarà ancora maggiore.