25 aprile, a Milano celebrazioni della Liberazione già da domani
25 aprile, a Milano celebrazioni della Liberazione già da domaniMilano, 18 apr. (askanews) – Milano celebra il 25 aprile con una serie di eventi dedicati ai temi della Resistenza partigiana e alla guerra di liberazione dal nazifascismo organizzati nell’ambito di Milano è Memoria, il palinsesto nato nel 2017 per ricordare persone, fatti ed eventi che testimoniano la storia e l’identità della città. Due gli appuntamenti in programma già domani, venerdì 19 aprile. Alle ore 17:30 al Museo del Risorgimento – Palazzo Moriggia (via Borgonuovo 23) si svolgerà “1915. Il canto spezzato”, un incontro dedicato al genocidio del popolo armeno. Si fa memoria di una tragedia della storia solo da pochi anni riconosciuta la cui ricorrenza cadrà il 24 aprile. I canti tradizionali raccolti dal grande etnomusicologo Komitàs saranno alternati dalla lettura di testimonianze tratte da pubblicazioni dell’epoca, con riflessioni su accadimenti attuali e poesie di poeti armeni che hanno vissuto in prima persona il genocidio prima di essere a loro volta trucidati. La proiezione di immagini dell’epoca contribuirà alla contestualizzazione storica degli eventi. Ospiti dell’evento saranno lo storico Marcello Flores e il soprano Ani Balian. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Alle ore 18 presso il liceo classico Beccaria (via Carlo Linneo 5) studentesse e studenti e corpo docente accoglieranno la visita di Linda Olivetti Kohen, l’artista quasi centenaria, nata a Milano il 28 ottobre 1924 in una famiglia ebrea di origini piemontesi. Studentessa del liceo Beccaria, nel 1938 frequenta il primo anno del Ginnasio. Ha 14 anni e, in seguito alle leggi razziali del regime fascista, deve lasciare la scuola. Lo fa insieme ad altri studenti, tra i quali anche il fratello Mario e i cugini Linda e Cesare Treves. Gli Olivetti, appartenenti alla più antica comunità ebraica italiana, riescono a lasciare l’Italia per Buenos Aires. Si salvano così dalla deportazione nei campi di concentramento. Dopo alcuni anni in Argentina si trasferiscono definitivamente a Montevideo, in Uruguay. Domani, 86 anni dopo, Linda Olivetti Kohen, insignita nel 2023 del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, tornerà nel suo liceo dove incontrerà ragazze e ragazzi con cui parlerà delle leggi razziali, dei valori della democrazia e dell’antifascismo. L’iniziativa è organizzata dal liceo Beccaria con la collaborazione di Anpi, Cedec, Figli della Shoah e Municipio 8. Il programma di eventi prosegue sabato 20 aprile alle ore 15 con l’inaugurazione del Murale “Manifesti della Resistenza 1945 – 1985” realizzato su uno dei muri della Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, in via Gregorovius 15. Si tratta di un’opera murale di 30 metri quadrati dedicati alla Resistenza Partigiana, con un particolare omaggio alle donne della Resistenza, ai GAP (Gruppi di azione patriottica) e a Niguarda, il quartiere che ne ospita gli edifici e che nell’aprile del 1945 vide la prima insurrezione partigiana contro il Regime fascista. Sul murale sono raffigurati i volti di Carla Capponi, Onorina Brambilla e Giovanni Pesce. Fa da sfondo ai loro volti la bandiera dei Gap.
L’ultimo appuntamento prima delle cerimonie e del corteo del 25 aprile sarà martedì 23 aprile alle ore 14:30 nella Sala Napoleonica dell’Università Statale di Milano (via Sant’Antonio 12), con la tradizionale lectio magistrale in ricordo di Federico Chabod, lo storico e accademico di Storia Moderna, comandante di bande partigiane durane la Resistenza. Quest’anno la lectio sarà tenuta dallo storico e professore dell’Università di Pisa Paolo Pezzino e avrà come titolo: “Non solo ‘consenso’. L’opposizione al fascismo prima e dopo l’assassinio di Matteotti”. La giornata del 25 aprile sarà aperta dalla deposizione delle corone in ricordo di quanti morirono durane la guerra di Resistenza partigiana, combattenti delle brigate e civili uccisi dalle rappresaglie nazifasciste, da piazzale Loreto ad altri luoghi della città. Si inizia alle ore 9, in piazza Tricolore, presso il monumento alla Guardia di Finanza; alle ore 9:15 a Palazzo Isimbardi, presso la lapide dedicata ai Caduti; alle ore 9:30 a Palazzo Marino davanti alla lapide della medaglia d’oro al valor militare alla città; alle ore 10 alla Loggia dei Mercanti, presso le lapidi in ricordo dei Caduti per la Libertà; alle ore 10:30, in largo Caduti Milanesi per la Patria – Sacrario dei Caduti di tutte le guerre. L’ultima deposizione sarà in piazzale Loreto, dove all’alba del 10 agosto 1944 furono fucilati 15 partigiani. Alle ore 14 avrà inizio la tradizionale manifestazione del 25 Aprile con il corteo da corso Venezia, angolo via Palestro, a piazza Duomo e i discorsi celebrativi.
La commemorazione dei caduti della Resistenza partigiana si svolgerà anche in alcuni cimiteri cittadini, mercoledì 24 aprile. È prevista la deposizione di corone alle ore 9 al Cimitero inglese di Trenno in via Cascina Bellaria e alle 10 al Campo della Gloria (campo 64) del Cimitero Maggiore. In quel luogo insieme ai partigiani sono ricordati i militari milanesi morti per la patria nei campi di concentramento (Imi), i militari milanesi morti a Cefalonia e nelle isole dell’Egeo, le cittadine e i cittadini milanesi morti per la libertà. La prima sistemazione del campo fu affidata al Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, presieduto da Antonio Greppi, sindaco della Liberazione, e fu assegnata, a seguito di un concorso, all’architetto Umberto Comolli. Il 25 aprile 1948, tra anni dopo la fine della guerra, fu posta la prima pietra del Monumento, nella quale fu murata una pergamena con scritto: “Ad iniziativa del Comitato Onoranze Caduti per la Libertà di Milano e Provincia, viene posta oggi, 25 aprile 1948, la prima pietra del Monumento che ricorderà ai Posteri Coloro che fecero eroico sacrificio della vita all’Italia e alla Libertà. 1922 -1945”.