Autonomia,Meloni: credo nell’unità,non lascio mezza Italia indietro
Autonomia,Meloni: credo nell’unità,non lascio mezza Italia indietroRoma, 19 apr. (askanews) – “Figuratevi se io che credo nell’Italia unita più di goni altra cosa lascio mezza Italia indietro. Certo ci sono slogan sono facili da veicolare…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando del ddl autonomia al comizio finale a Potenza, in Basilicata, a sostegno del governatore uscente Vito Bardi.
“Il presupposto dell’autonomia – ha aggiunto Meloni – è l’invididuazione dei Lep. In questo mondo che ci raccontano nel quale tutti i cittadini hanno avuto gli stessi diritti, i Lep non sono mai stati individuati. C’è stato un divario e siamo noi che lo stiamo combattendo. L’autonomia differenziata non vuol dire che levo a una regione e do a un’altra. Se ho una regione virtuosa, io Stato posso valutare di darle nuove competenze da gestire”. “E’ un ddl che dà qualcosa: dà la responsabilizzazione della sua classe dirigente. E infatti non mi stupisce che chi si scaglia contro sono quelli che hanno i peggiori parametri in Italia perché non vogliono che il loro lavoro venga valutato in maniera così cristallina”, ha concluso.