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Europee, Tajani: Fi oltre il 10% con l’accordo con i Riformatori sardi

| Redazione StudioNews |

Europee, Tajani: Fi oltre il 10% con l’accordo con i Riformatori sardiRoma, 24 apr. (askanews) – “Oggi presentiamo un’altra tappa” verso le elezioni europee, “un importante accordo con i Riformatori sardi”, con cui “condividiamo la battaglia per l’insularità, tant’è che abbiamo un dipartimento dedicato guidato da Ugo Cappellacci”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, nonchè segretario di Forza Italia, ha presentato in conferenza stampa, insieme ai vertici dei Riformatori sardi, il candidato alle elezioni europee Michele Cossa, che correrà nella circoscrizione Isole. Tra Forza Italia e Riformatori sardi, ha aggiunto Tajani, “c’è perfetta sintonia e lavoriamo perché si trasformi il principio dell’insularità in scelte concrete e siamo disposti a fare tutto ciò che possiamo a livello parlamentare italiano europeo perché il tema sia portato all’ordine del giorno e ottenere risultati concreti e vantaggi per i cittadini della Sardegna e di tutte le altre isole italiane”.



Secondo Tajani, “l’accordo permetterà di avere risultati lusinghieri alle elezioni europee nella circoscrizione delle isole ma vogliamo, anche dopo il voto, continuare a lavorare insieme perché condividiamo i valori liberali, europeisti e quindi continueremo ad agire con una identità di vedute, fermo restando l’autonomia che loro avranno come forza politica. Noi non facciamo liste solo per fare eleggere qualcuno ma per vincere, e grazie alla collaborazione di oggi la nostra lista potrà superare il 10% a livello nazionale”. “Nel simbolo dei riformatori sardi – ha spiegato Michele Cossa – ci sono le stelle dell’Europa e la parola liberal democratici e questo dice già tutto su quella che è la nostra collocazione. Devo dire che siamo un po un’anomalia delle liste regionali perché siamo un partito identitario, fortemente radicato e anche geloso di questa sua appartenenza territoriale ma inserito in un filone ideale ben preciso: quello della liberaldemocrazia. E questo ha reso tutto più facile con Forza Italia”.