Sicurezza, omicidio all’Ortomercato di Milano: il centrodestra attacca Sala
Sicurezza, omicidio all’Ortomercato di Milano: il centrodestra attacca SalaRoma, 26 apr. (askanews) – Centrodestra di nuovo all’attacco del sindaco Beppe Sala sulla sicurezza a Milano dopo l’omicidio questa notte in zona Ortomecato di un giovane diciottenne slavo che dormiva in un furgone, freddato nel sonno a colpi di pistola in via Varsavia. Jhonny Sulejmanovic, questo il nome della giovane vittima, è morto dopo il ricovero al Policlinico con ferite da arma da fuoco al torace e alle braccia. Alcuni testimoni avrebbero riferito di un gruppo di persone che ha preso a bastonate il furgone prima dell’esplosione dei colpi di pistola. “E’ il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato dove sono anni- ha scritto sui social il consigliere comunale Fdi Francesco Rocca- che i residenti esasperati segnalano le problematiche Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica”.
Anche dalla Lega è un coro di critiche al sindaco di Milano, ironizzando sull’ordinanza che vieta la vendita di bevande e cibi d’asporto dopo la mezzanotte: “Mentre Sala adotta provvedimenti assurdi come il divieto di mangiare il gelato per strada la sera, non si accorge che intanto a Milano si spara e si muore. I milanesi meritano una città più sicura, libera dal degrado, dove mamme, bambini, giovani e anziani possono liberamente uscire di casa senza incorrere in episodi del genere. La priorità è ristabilire legalità e ordine. Possibile che il sindaco non lo capisca?”, dice il coordinatore del partito in Lombardia Fabrizio Cecchetti. Gli fa eco il deputato Igor Iezzi: “Il sindaco tace e sembra più preoccupato dai milanesi che mangiano il gelato in strada la sera. Qualcuno a sinistra dovrebbe spiegare a Sala che con provvedimenti assurdi e fuori da ogni realtà non si combatte l’illegalità a Milano”. Interviene anche l’europarlamentare e consigliere comunale della Lega Silvia Sardone: “L’omicidio di questa notte di un 18enne che dormiva in un furgone in via Varsavia, dove è presente da tempo una carovana di nomadi, è la punta dell’iceberg della delinquenza rom in città. Proprio a due passi dal campo di via Bonfadini, centrale dell’illegalità fin troppo tollerata dal Comune, ecco un gravissimo episodio di sangue. La sinistra ha taciuto per anni e anni sulle vergognose condizioni del quartiere, pensando piuttosto a rimpinzare i rom di fondi pubblici per fallimentari progetti di integrazione. Ecco i risultati. Palazzo Marino faccia piazza pulita e si affidi alle forze dell’ordine anziché ai servizi sociali”.
(foto di archivio)