Capaci, Sala: battaglia non è finita, a Milano problema mafia c’è
Capaci, Sala: battaglia non è finita, a Milano problema mafia c’èMilano, 23 mag. (askanews) – Il ricordo di Giovanni Falcone e della Strage di Capaci di 32 anni fa è materia viva “perché da un lato lo vediamo nella partecipazione a queste giornate nelle città, che a Milano c’è ancora, dall’altro c’è il rischio che nella testa della gente sia una battaglia finita invece non è così”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di commemorazione delle vittime della strage del 23 maggio del 1992.
“Noi dobbiamo continuare a testimoniare, a fare cose le giuste, tipo il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, tipo come noi costruiamo le gare pubbliche per evitare che ci siano infiltrazioni, i comitati che utilizziamo, quindi io penso che da questo punto di vista è sciocco dire che a Milano il problema non c’è, perché c’è, ma è altrettanto vero che l’impegno, anche forte, a Milano c’è” ha continuato il primo cittadino. Quanto alla stima di Transcrime di 5.000 imprese lombarde rischiò infiltrazioni per Sala “è chiaro che dove c’è ricchezza c’è il tentativo di infiltrazioni, ne parlavo recentemente anche col prefetto e anche col nuovo questore. Il lavoro deve essere un lavoro serio e anche quasi di natura pedagogica cioè convincere gli imprenditori che nello stare nelle regole c’è un vantaggio per tutti e isolare quelli che nelle regole non vogliono stare” ha concluso.