M.O., Strada(Pd): Governo non sta facendo nulla per pace a Gaza
M.O., Strada(Pd): Governo non sta facendo nulla per pace a GazaMilano, 28 mag. (askanews) – Il governo Meloni “non sta facendo niente di quello che dovrebbe fare, bisogna chiedere il cessate il fuoco, bisogna riconoscere lo Stato di Palestina, bisogna immediatamente fermare questa follia” del governo israelino di Benjamin Netanyahu che “sta commettendo crimini di guerra su base quotidiana ed è gravissimo perché non è un gruppo terrorista a commetterli, ma uno Stato democratico del quale evidentemente tutti quanti ci aspettiamo molto di più di quello che ci possiamo aspettare dalle organizzazioni terroristiche”. Lo ha detto la capolista del Pd nella circoscrizione Nord Ovest alle europee, Cecilia Strada, durante una conferenza stampa organizzata insieme al gruppo dem in Regione Lombardia.
Quello in corso a Gaza, ha proseguito, “è un massacro di civili ma qui in gioco non c’è soltanto la sopravvivenza del popolo palestinese, è in gioco la nostra sopravvivenza, il modo in cui stiamo insieme perché ovviamente non possiamo accettare, così come non possiamo accettare che Putin invada l’Ucraina, i massacri della popolazione civile, non si può accettare che il governo Netanyahu stia massacrando la popolazione civile” quindi il governo italiani “dovrebbe chiedere realmente un cessate il fuoco, lavorare a una soluzione politica basata sul principio ‘due popoli due Stati’, mentre non sta facendo questo”. “Per esserci due popoli e due Stati ci deve esserci uno Stato e partiamo dal riconoscimento dello stato di Palestina, lavoriamo a una soluzione politica, bisogna proteggere i diritti umani e non tornare alla ituazione precedente al 7 ottobre perché il 6 ottobre c’era già la guerra, c’erano diritti umani violati su base quotidiana, bisogna trovare una soluzione politica che rimette i diritti fondamentali delle persone israeliane e palestinesi al centro a partire dal diritto a restare vivi e bisogna farlo ora” ha ribadito Strada.
“Bisognerebbe parlare di smettere di inviare armi a Israele, di investigare sulle responsabilità come giustamente sta facendo la Corte penale internazionale perché sono stati commessi dei crimini di guerra e delle gravissime violazione dei diritti umanitario. Il governo Netanyahu ha stracciate la Convenzione di Ginevra e l’ha buttata per terra, poi ci ha tirato una bomba sopra, è veramente inaccettabile. I numeri dei morti a Gaza sono sottostimati perché la maggior parte delle persone in una guerra non muore per le bombe e per le pallottole, ma per tutto quello che c’è attorno per cui se sono morte 35.000 persone tre volte tanto moriranno per la mancanza di cure mediche, per la fame, perché sono state distrutte le infrastrutture civili ed è inaccettabile che a commettere tutto questo non sia una organizzazione terroristica ma un governo democratico” ha concluso.