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A Conversano 20esima festa della Ciliegia, ma produzione crolla

A Conversano 20esima festa della Ciliegia, ma produzione crollaRoma, 29 mag. (askanews) – Torna a Conversano la Festa della Ciliegia dal 31 maggio e fino al 2 giugno. Una manifestazione cresciuta in questi venti anni nonostante, negli ultimi tempi, la produzione abbia registrato in media il 70% di prodotto in meno: “in questi anni la Festa è cresciuta – spiegano dalla sede di Confagricoltura Bari-Bat – questo appuntamento è importante per tutto il territorio perché permette di valorizzare il nostro prodotto. In modo particolare la ciliegia ferrovia rimane, alla luce delle oltre 150 varietà presenti sul territorio, il fiore all’occhiello di tutta la zona”.



La produzione della ciliegia ferrovia lega infatti diverse località del Barese: da Bisceglie a Conversano, da Turi a Castellana Grotte, fino a Gioia del Colle. “Quello cerasicolo, con i suoi oltre 20.000 ettari coltivati nella nostra provincia, rappresenta un comparto fondamentale per il nostro territorio – spiega Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari-Bat – La filiera, per ritornare a essere competitiva, ha bisogno di aggregazione e innovazione. In questa direzione la nostra organizzazione ha posto in essere azioni concrete a favore della produzione e della commercializzazione: innanzi tutto abbiamo promosso la costituzione di un contratto di filiera nazionale che ha messo le aziende partecipanti, aggregandosi, nelle condizioni di ottenere contributi e risorse per investire in innovazione e valorizzazione del prodotto”.


“Inoltre – continua Del Core – abbiamo contribuito a far prevedere dall’assessorato regionale stanziamenti per sviluppare nuovi impianti di ciliegie coperti, nell’ambito della nuova programmazione. Confagricoltura crede che questo sia il modo migliore per sostenere un settore importante della nostra frutticoltura – conclude il presidente – affinché continui a produrre reddito per intere comunità del territorio, attraverso l’attività dei nostri imprenditori agricoli”.