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RAEE, tra falsi miti e poca consapevolezza: ne smaltiamo ancora pochi

RAEE, tra falsi miti e poca consapevolezza: ne smaltiamo ancora pochiRoma, 13 giu. (askanews) – Nel 2023 sono state raccolte oltre 349 mila tonnellate di RAEE, un peso pari a più di 990 aerei passeggeri (Boeing 777) a pieno carico. Un numero apparentemente enorme ma che, se guardato bene, appare minimo visto che si tratta di solo il 36% del totale che viene gettato. I RAEE sono Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che, se gettati in aree di raccolta gestite dai Comuni o in specifici punti di smaltimento, possono diventare una risorsa preziosa, eppure gli italiani non li conoscono ancora bene. Solo 4 su 10 ne sanno dare una corretta definizione e il 10% li confonde con una tassa. E anche chi li conosce è convinto perlopiù che si tratti di grandi elettrodomestici come televisori, frigoriferi, computer. Appena 1 italiano su 3 sa che i RAEE sono anche oggetti più piccoli di uso comune come, ad esempio, le sigarette elettroniche, tanto che 1 su 5 crede che i piccoli RAEE possono essere gettati nell’indifferenziata e che non rilascino sostanze tossiche . Sono questi i dati del rapporto SWG tra Italiani e RAEE da cui Marevivo è partito per lanciare, in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la quinta edizione della campagna ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’, con l’obiettivo di informare correttamente sui piccoli RAEE e sul loro smaltimento.



‘Il riciclo dei piccoli RAEE è indispensabile per ridurre i danni ambientali causati dall’impatto del loro scorretto smaltimento. Occorre attuare una transizione ecologica per arginare la crisi climatica, abbandonando il modello di economia lineare, insostenibile, che depreda risorse naturali, produce beni dal ciclo di vita brevissimo che generano montagne di rifiuti – dichiara Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo – e passare con urgenza a un’economia circolare, che imita la natura dove tutto si trasforma senza creare rifiuti se non quelli che alimentano nuovi cicli di vita. I piccoli RAEE sono una risorsa importante. Da essi è possibile estrarre risorse utili al ciclo produttivo, metalli e materiali preziosi che diventano materie prime seconde, rientrando in un ciclo economico e ambientale virtuoso. L’ecologia è parte integrante dell’economia e della politica. Solo un modello di società sostenibile può far invertire la rotta, salvare il Pianeta e noi stessi’. Nata nel 2020, l’iniziativa ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’ mira a sensibilizzare le persone sui danni causati dal littering, ovvero l’atto di gettare rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente, con un focus particolare sull’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Un percorso virtuoso che – in questi anni di campagna – ha permesso di risparmiare al Pianeta un totale di 3.164.676 mozziconi, tanti quanti ne servirebbero a coprire uno spazio di 326 ettari pari a circa 466 campi da calcio. Quest’anno ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’ torna con un focus rinnovato e ben preciso: aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale che hanno tutti i piccoli dispositivi elettrici ed elettronici se non correttamente smaltiti e fornire una formazione adeguata su un tema che interessa tutti. Per raggiungere un pubblico più ampio e diffondere in modo capillare le informazioni necessarie per una corretta gestione dei RAEE, il progetto sfrutterà le potenzialità della rete e vivrà online permettendo di inserire ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’ nel panorama delle iniziative di comunicazione digitale che mirano a incentivare comportamenti responsabili verso l’ambiente e la società.


‘Siamo fieri e onorati di essere, ancora una volta, partner della campagna di Marevivo ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’, che ci permette di essere parte di un sistema virtuoso che coinvolge cittadini, tabaccai e amministrazioni locali per raggiungere un obiettivo comune: la tutela dell’ambiente’, afferma Fabio de Petris, AD di BAT Italia. ‘Oggi ci troviamo davanti a un mercato che continua a evolversi e che abbraccia nuove categorie di prodotti. Prodotti di nuova generazione che, una volta esausti, diventeranno un rifiuto da smaltire. Questo vuol dire che tutti dovremo avere contezza del fatto che, seppure di piccole dimensioni, anche questi prodotti vanno differenziati correttamente. Siamo entusiasti di collaborare con Logista per l’edizione di quest’anno: BAT, da sempre attenta alle tematiche di sostenibilità, è stata la prima azienda del settore a sentire l’esigenza di adottare un programma di corretto smaltimento, dotando già nel 2022 i propri punti vendita temporanei di contenitori per la raccolta dei dispositivi esausti e realizzando nel 2023 un progetto pilota nella città di Torino in partnership con Interzero Italia. Siamo felici quindi di partecipare attivamente al progetto di Logista e in quest’ottica, vogliamo essere in prima linea nella promozione di una maggiore consapevolezza circa il corretto smaltimento dei dispositivi elettronici da fumo esausti e nell’incoraggiare i consumatori a fare la propria parte’. Da ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ a ‘Micro raee, maxi rifiuti’: ecco l’evoluzione della campagna 2024.


‘Sono piccoli quindi meno dannosi’, ‘non contengono materiali riciclabili’, ‘smaltirli è complicato’. Questi sono solo 3 dei falsi miti da sfatare sui micro RAEE, ma che mostrano quanto ancora ci sia da fare sul tema. Per questo l’edizione 2024 di ‘Piccoli Gesti, Grandi Crimini’ avrà un titolo eloquente: ‘Micro RAEE, Maxi Rifiuti’. Un passo in più verso il futuro, che trasformerà la ‘scena del crimine’ degli anni passati in una vera e propria piattaforma di sensibilizzazione, un contenitore di più format in grado di intercettare un pubblico quanto più ampio ed eterogeneo. Gli ‘ingredienti’ di questa attività varieranno dai quiz interattivi ai video non convenzionali, fino a una serie di materiali informativi sull’importanza di smaltire correttamente questi prodotti conferendoli nei centri di raccolta dedicati (visita il sito https://piccoligesti.eu/ per ulteriori informazioni) e anche una vera e propria mappa delle tabaccherie che raccolgono i piccoli RAEE aggiornata in tempo reale. Quest’ultima iniziativa, in particolare, è resa possibile grazie a RECYCLE-CIG, il circuito organizzato di raccolta per le sigarette elettroniche esauste attivato da Logista, principale operatore di distribuzione integrata ai punti vendita d’Europa. Il progetto RECYCLE-CIG, a cui BAT Italia ha aderito sin dal suo annuncio, prevede la possibilità per i consumatori di conferire le sigarette elettroniche e i dispositivi da fumo esausti – indipendentemente dall’acquisto di un nuovo prodotto – in una delle circa 30.000 tabaccherie aderenti. ‘Grazie all’accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Centro di Coordinamento RAEE’ – afferma María Pilar Colás, Amministratore Delegato di Logista Italia – ‘Abbiamo lanciato RECYCLE-CIG, il primo circuito organizzato di raccolta per le sigarette elettroniche esauste in Italia: un supporto concreto all’intera filiera e di tutti i nostri clienti e stakeholder. Abbiamo posizionato nelle circa 30.000 tabaccherie aderenti, facilmente individuabili attraverso l’App ‘Logista per te’, apposite box dove il consumatore può conferire le sigarette elettroniche o device senza obbligo di acquistarne di nuovi. A breve lanceremo anche un’importante campagna di sensibilizzazione sul tema’. Conclude María Pilar Colás: ‘Come Logista mettiamo a disposizione di Micro RAEE, Maxi Rifiuti la nostra capillarità distributiva, punto di forza del progetto RECYCLE-CIG. Siamo felici inoltre di condividere le expertise in termini di innovazione e di comunicazione che abbiamo sviluppato sul tema della sostenibilità.’


Dal digitale al reale: in 5 comuni italiani giornate di sensibilizzazione e ‘scene del crimine’. Sebbene il tema di quest’anno sia interamente dedicato ai RAEE, resta vivo l’impegno di Marevivo e BAT Italia nel portare avanti anche la lotta al littering, l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente attraverso il supporto ai comuni che vogliono sensibilizzare i propri cittadini sul tema. I dati, infatti, indicano che ogni anno in Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici, tra cui parchi, giardini, piazze e strade, viene smaltito in modo improprio, abbandonando il mozzicone a terra. Ecco perché, in linea con quanto fatto negli anni precedenti, anche quest’anno i comuni che vorranno aderire all’iniziativa riceveranno il ‘kit’ per dare vita a un’installazione che rappresenta una vera e propria ‘scena del crimine’, in cui, accanto alle sagome delle ‘vittime’ raffiguranti tartarughe, pesci e stelle marine, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, come simbolica ‘arma del delitto’. Per il 2024 sono disponibili cinque kit per altrettanti comuni, con Procida e Sciacca già confermati.