Stoltenberg: quella di Putin non è una proposta di pace
Stoltenberg: quella di Putin non è una proposta di paceBruxelles, 14 giu. (askanews) – Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha respinto con forza, oggi a Bruxelles, la proposta di cessate il fuoco in Ucraina avanzata dal presidente russo Vladimir Putin, definendola “non una proposta di pace”, ma un modo per raggiungere comunque l’obiettivo di Mosca di controllare l’Ucraina. Putin ha prospettato un immediato cessate il fuoco e l’inizio di negoziati di pace con Kiev, se gli ucraini ritireranno le truppe dalle quattro regioni occupate dai russi e e rinunceranno all’adesione alla Nato.
A una giornalista ucraina che chiedeva cosa rispondesse alla proposta del presidente russo, durante la conferenza stampa al termine della riunione ministeriale Difesa del Consiglio Atlantico, al quartier generale della Nato a Bruxelles, Stoltenberg ha replicato: “Non spetta all’Ucraina ritirare le forze dal territorio ucraino. Sta alla Russia ritirare le proprie forze dalle terre ucraine occupate”. “Questo dimostra – ha continuato il Segretario generale – che questa non è una proposta fatta in buona fede; non è per gli ucraini. E’ una proposta che in realtà implica che la Russia riesca a conseguire gli obiettivi dei sui giochi di guerra, aspettandosi che l’Ucraina ceda un una parte del suo territorio significativamente maggiore di quella che Mosca è stata in grado di occupare finora”. “Non è una proposta di pace – ha insistito Stoltenberg -, ma significa più aggressione, più occupazione, e dimostra che l’obiettivo della Russia è quello di controllare l’Ucraina”. “Questo – ha ricordato il Segretario generale – è stato lo scopo della Russia fin dall’inizio di questa guerra, in flagrante violazione del diritto internazionale. E questa – ha concluso – è la ragione per cui gli alleati della Nato continuano a sostenere l’Ucraina”.