Arriva certificazione Igp per pesche e nettarine soci Agribologna
Arriva certificazione Igp per pesche e nettarine soci AgribolognaRoma, 19 giu. (askanews) – Arriva la certificazione IGP per le pesche e nettarine dei soci del Consorzio Agribologna: Fabbri e Zavoli della provincia di Rimini, e Rabiti nella provincia di Forlì-Cesena. Le superficie totali certificate si attestano sui 51.3 ettari, di cui 35.16 coltivati a Nettarine di Romagna IGP e 15.26 coltivati a Pesche di Romagna IGP. Destinati alla GDO e sugli scaffali dal 10 giugno fino 20 settembre, i frutti possono essere cultivar a polpa gialla e bianca, con diverso calendario di maturazione.
Le Pesche e Nettarine di Romagna IGP si riconoscono dal bollino: il disciplinare prevede infatti che il 70% dei frutti confezionati debba presentare il bollino che ne identifichi provenienza e caratteristiche. Le origini della coltivazione della Pesca e Nettarina di Romagna IGP risalgono al XIX secolo, quando nella provincia di Ravenna vennero predisposti i primi impianti di coltivazione di questo frutto. Da allora, i frutteti si sono progressivamente diffusi in varie zone delle province di Bologna, Ferrara e Forlì, facendo sì che negli anni il prodotto fosse sempre più conosciuto, apprezzato e commercializzato anche all’estero. Oggi, il territorio dedicato alla coltivazione di pesche e nettarine IGP è quello delle province di Ferrara, Bologna, Forlì, Rimini e Ravenna.
Nel corso del processo di certificazione, spiega Agribologna in una nota, sono stati monitorati e verificati, non solo i prodotti, ma anche le aziende agricole produttrici. Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Pesche e Nettarine di Romagna IGP ha annunciato in questi giorni che darà il via ufficiale alla campagna commerciale il prossimo 27 giugno.