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Il Garante per la privacy: in un anno 634 provvedimenti, 19.281 reclami e 7 denunce

| Redazione StudioNews |

Il Garante per la privacy: in un anno 634 provvedimenti, 19.281 reclami e 7 denunceRoma, 2 lug. (askanews) – Nel 2023 sono stati adottati 634 provvedimenti collegiali dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Lo si spiega nella relazione annuale, informando che è stato “fornito riscontro a 19.281 reclami e segnalazioni riguardanti, tra l’altro il marketing e le reti telematiche; i dati on line delle pubbliche amministrazioni; la sanità; la giustizia, il cyberbullismo e il revenge porn, la sicurezza informatica; il settore bancario e finanziario; il lavoro”.



Comunque “i pareri resi dal Collegio su atti normativi e amministrativi sono stati 59 ed hanno riguardato la digitalizzazione della P.a.; la sanità; il fisco; la giustizia; l’istruzione; funzioni di interesse pubblico”. E “6 sono stati i pareri su norme di rango primario: in particolare, riguardo accertamento fiscale, digitalizzazione della Pa, giustizia, open data”. Inoltre “le comunicazioni di notizie di reato all’autorità giudiziaria sono state 7 e hanno riguardato violazioni in materia di controllo a distanza dei lavoratori, falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante, accesso abusivo a un sistema informatico”.


I “provvedimenti correttivi e sanzionatori” decisi dal Garante della privacy sono stati 394. Le sanzioni riscosse sono state di circa 8 milioni”. E 2037 sono stati i data breach notificati all’Autorità. Poi “le ispezioni effettuate nel 2023 sono state 144 in linea rispetto a quelle dell’anno precedente”. Gli accertamenti svolti, anche con il contributo del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza, hanno riguardato diversi settori, sia nell’ambito pubblico che privato: in particolare, SPID, ricerca scientifica, tecnologie di riconoscimento facciale, data breach, telemarketing, siti web ed uso dei cookie”.


Sono state “effettuate le verifiche periodiche al VIS (Visa Information System), il sistema sui visti d’ingresso nello spazio Schengen”. Per quanto riguarda l’attività di relazione con il pubblico si è dato riscontro a oltre 19.200 quesiti, che hanno riguardato, in maniera preponderante, gli adempimenti connessi all’applicazione del Regolamento Ue e all’attività dei Responsabili del trattamento, seguiti dalle questioni legate al telemarketing indesiderato; al rapporto di lavoro pubblico e privato; alla videosorveglianza; alle problematiche poste dal web; alla salute e alla ricerca; all’intelligenza artificiale”. Sono stati oltre 4 milioni e 200 mila gli accessi al sito web dell’Autorità. “Per quanto riguarda l’attività di informazione e comunicazione istituzionale, nel 2023 l’Autorità ha diffuso 62 comunicati stampa, 17 Newsletter, realizzato 4 campagne informative, e prodotto 45 video informativi su temi di maggiore interesse per il pubblico, di cui 9 diffusi sui canali Rai Radio e Tv, sul web e sui social media”.