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A Roma prezzi delle case in calo (-0,3%) nel secondo trimestre

A Roma prezzi delle case in calo (-0,3%) nel secondo trimestreMilano, 4 lug. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni a Roma hanno registrato un lieve calo dello 0,3%, stabilizzandosi a una media di 3.012 euro al metro quadro. Anche su base annua, i prezzi hanno mostrato una diminuzione dello 0,3%. I dati emergono dall’ultimo report sui valori immobiliari capitolini elaborato dall’Ufficio Studi di Idealista.



Passando all’analisi dei 27 quartieri della capitale, la tendenza ribassista prevale in 15 di essi, mentre 10 mostrano incrementi. Trionfale-Monte Mario e Portuense-Magliana rimangono stabili dopo i mesi primaverili. Tra i quartieri in calo, Giustiniana-La Storta-Olgiata (-3,5%), Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-3,5%), Ottavia-Primavalle (-3,4%) e Labaro-Prima Porta (-2,4%) registrano le performance peggiori. All’opposto Appio Latino (3,4%) precede Aurelio (2,9%) e il Centro (1,9%) nel ranking dei maggiori incrementi. E’ sempre il centro storico la zona più costosa di Roma, con prezzi che si avvicinano ai 7.000 euro, attestandosi a 6.916 euro al metro quadro. Seguono Prati e Parioli, rispettivamente con 5.452 euro e 5.436 euro al metro quadro. All’estremo opposto, Roma Est-Autostrade (1.910 euro/m²) è il quartiere con le abitazioni più convenienti della capitale e l’unico con prezzi inferiori ai 2.000 euro al metro quadro.


La tendenza ribassista riscontrata nella capitale è ancora più accentuata a livello provinciale, con un calo dell’1,9% nel trimestre e un costo medio delle abitazioni di 2.404 euro al metro quadro. Tra i 66 comuni analizzati, 42 hanno registrato una diminuzione dei prezzi, trascinati dai cali di Civitella San Paolo (-13%), Valmontone (-8,1%) e Zagarolo (-8%). Al contrario, i rialzi maggiori del periodo si sono concentrati nei comuni di Canale Monterano (15,7%), Marcellina (5,8%) e Arcinazzo Romano (4,1%). Grottaferrata, con 2.705 euro al metro quadro, è diventato il comune più costoso della provincia capitolina, superando Frascati (2.578 euro/m2) e i comuni che ospitano i principali scali aeroportuali della regione, Ciampino (2.445 euro/m2) e Fiumicino (2.436 euro/m2). Sul versante opposto, Civitella San Paolo risulta essere il comune più economico, con un valore di soli 753 euro al metro quadro. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista, “la diminuzione dei prezzi indica un cambiamento rispetto alla moderata tendenza rialzista che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni. Questo cambiamento è causato dall’atteggiamento più cauto degli acquirenti, verosimilmente in attesa di potenziali riduzioni dei tassi di interesse da parte della Bce, e riflette una riduzione della domanda per le transazioni immobiliari residenziali. Con la diminuzione della domanda – ha proseguito -, l’offerta, pur essendo ancora limitata, sta gradualmente aumentando nel Paese, soprattutto nelle grandi città come Milano e Torino, mentre Roma e Napoli mostrano invece una situazione di stabilità. Questo potrebbe anticipare condizioni di mercato più favorevoli per coloro che stanno considerando di investire o di acquistare proprietà nel mercato immobiliare nei prossimi mesi”.