Roma, 24 mar. (askanews) – L’Onu ha accusato le forze ucraine e russe di aver commesso decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra durante l’invasione russa dell’Ucraina. “Siamo profondamente preoccupati per l’esecuzione sommaria di venticinque prigionieri di guerra russi e persone non combattenti”, nonché di “quindici prigionieri di guerra ucraini”, ha dichiarato Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina.
Secondo Bogner, le Nazioni Unite hanno documentato tali esecuzioni di russi da parte delle forze armate ucraine, “spesso” eseguite “immediatamente dopo la cattura sul campo di battaglia”. L’Onu è a conoscenza di cinque indagini condotte a Kiev che coinvolgono 22 vittime, ma “non siamo a conoscenza di alcun procedimento giudiziario contro gli autori” di questi crimini, ha aggiunto. Per quanto riguarda le esecuzioni di quindici prigionieri di guerra ucraini “subito dopo la loro cattura” da parte delle forze armate russe, undici sono state eseguite dal gruppo paramilitare russo Wagner, ha detto. Ucraina e Russia si sono accusate a vicenda di maltrattamenti di prigionieri che costituiscono crimini di guerra dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.