Roma, 27 mar. (askanews) – First Citizens Bank ha accettato di comprare parte degli asset della fallita Silicon Valley Bank. Lo ha annunciato la Federal Deposit Insurance Corporation statunitense. La transazione comprende l’acquisto di attività Svb per 72 miliardi di dollari, scontate di 16,5 miliardi, ha affermato il regolatore bancario Usa, aggiungendo che al 10 marzo SVB aveva circa 167 miliardi di attività totali e 119 miliardi di depositi totali.
“Le 17 ex filiali di Silicon Valley Bridge Bank, National Association, apriranno lunedì 27 marzo sotto l’insegna First-Citizens Bank & Trust Company” ha dichiarato la Fdic. “I clienti di Silicon Valley Bridge Bank, National Association, dovrebbero continuare a utilizzare la loro attuale filiale fino a quando non riceveranno avviso da First-Citizens Bank & Trust Company che le conversioni dei sistemi sono state completate per consentire servizi bancari completi in tutte le sue altre filiali”. First Citizens, con sede a Raleigh, nella Carolina del Nord, si definisce la più grande banca a controllo familiare degli Usa ed è stata uno dei maggiori acquirenti di istituti di credito in difficoltà negli ultimi anni.