Roma, 27 mar. (askanews) – “Salvare le vite nel Mediterraneo è un imperativo quando c’è una situazione di pericolo”, ma “l’attività delle Ong va regolamentata”. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in un’intervista a La Stampa.
“Gli operatori umanitari, se il soccorso è necessario, devono intervenire. Ma è importante che siano autorizzati. Io, tuttavia, credo che bisogna affrontare la questione sotto un altro punto di vista”, ha aggiunto. “Occorre potenziare i canali umanitari e la cooperazione a livello europeo. È evidente che l’Italia, per ragioni geografiche, è la porta ideale di ingresso dei migranti, ma questo non significa che debba gestire l’emergenza da sola. La tragedia di Cutro ha evidenziato che molti migranti provenivano dalla Turchia”, ha spiegato. “Il caso della Turchia è emblematico per confermare che l’Italia non può essere lasciata sola. Chi parte dalla Turchia potrebbe più agevolmente approdare in Grecia ma non lo fa perché lì il sistema di accoglienza funziona male e molti migranti restano in attesa per anni prima di avere lo status di rifugiati. Per fermare le partenze occorre un’intesa a livello europeo, ma purtroppo al momento manca la volontà politica”, ha detto ancora.