Giacobbe (Pd): più fondi ai consolati italiani nel mondo
Giacobbe (Pd): più fondi ai consolati italiani nel mondoRoma, 2 ago. (askanews) – Fondi maggiori per i consolati italiani nel mondo con lo scopo di rafforzare i servizi oggi maggiormente in crisi come il rilascio di passaporti. A partire dal 2025, infatti, le sedi consolari avranno a disposizione 4 milioni in più per cercare di risolvere queste carenze e saranno tenuti a rendicontare, con relazione annuale, il modo in cui i soldi saranno spesi.
Il primo via libera alla proposta del Pd che ha cominciato il suo iter alla Camera dei Deputati è arrivato nella giornata di ieri ottenendo un riconoscimento bipartisan a Montecitorio. “Questo disegno di legge, a prima firma del vicepresidente del Pd alla Camera Toni Ricciardi, e la sua approvazione all’unanimità, dimostra l’impegno dei parlamentari democratici, in particolare degli eletti all’estero, per i cittadini italiani nel mondo”, ha spiegato il senatore Pd, Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero, ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide. “Le nostre battaglie sono molteplici, come quella per il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha perso, l’Imu sulla casa, il diritto alla sanità pubblica per gli iscritti AIRE, la possibilità di rinnovo patenti all’estero, la creazione di un sistema di equivalenze immediato per i titoli di studio extracomunitario, gli accordi di reciprocità con Paesi in cui sono ancora assenti. E sono tutte battaglia che vanno al di là della fede politica perché sono iniziative promosse nell’esclusivo e comune interesse di migliorare la qualità della vita dei nostri connazionali all’estro”, ha spiegato Giacobbe concludendo: “ora mi aspetto che il disegno di legge arrivi quanto prima in Senato dove lavoreremo per ottenere il voto favorevole di tutti. E speriamo che si possa, così, aprire una stagiona di ragionamento bipartisan per abbattere, finalmente, tutte quelle piccole, grandi discriminazioni che ancora vedono gli italiani residenti all’estero essere meno cittadini degli altri”.