Vela, Alinghi: frustrante secondo giorno della Vuitton Cup
Vela, Alinghi: frustrante secondo giorno della Vuitton CupRoma, 30 ago. (askanews) – Oggi è stato un secondo giorno davvero frustrante per Alinghi Red Bull Racing impegnato nella Louis Vuitton Cup. A causa di condizioni meteo limite – si legge in un comunicato del Team – il match tra lo sfidante svizzero e NYYC American Magic ha visto entrambe le barche combattere per riuscire a volare sui foil in condizioni di vento leggero. Il comitato di regata ha ripetutamente accorciato il percorso dopo la partenza, riducendo infine la regata a quattro lati, con lo sfidante americano che ha tagliato il traguardo in modalità di dislocamento, mentre le speranze della squadra svizzera di rimontare lo svantaggio svanivano.
Nelle condizioni di vento molto leggero che hanno caratterizzato il campo di regata di Barcellona oggi, non era chiaro se si sarebbe riusciti a disputare il programma di regate del secondo giorno delle selezioni degli sfidanti. Alla fine, soltanto Alinghi Red Bull Racing e NYYC American Magic si sono schierati sulla linea di partenza e, a causa del vento leggero, entrambi i team hanno regatato per una parte significativa del tempo in modalità dislocamento, quindi senza riuscire a volare sull’acqua, in attesa che il vento aumentasse per riprendere così velocità e di conseguenza tornare a volare. In realtà le condizioni non sono migliorate, con il comitato di regata ha ridotto il percorso fino a sei volte in un arco di 12 minuti, da 1,3 miglia a 0,9 miglia. Alla fine, il comitato di regata ha deciso di posizionare il traguardo alla fine del quarto lato, con l’obiettivo di far concludere la regata entro il tempo limite previsto dal regolamento. Poco dopo, la barca americana ha attraversato la linea del traguardo in modalità di dislocamento, seguita da Alinghi Red Bull Racing circa 3 minuti più tardi, fissando la durata complessiva della regata IN 34 minuti. Queste riduzioni in corso d’opera alla lunghezza del percorso possono influire sulle scelte tattiche, di conseguenza il risultato è stato frustrante per lo sfidante svizzero perché le sue possibilità di recupero sono di fatto svanite. Tutte le altre regate odierne sono state cancellate a causa della mancanza di vento. Rodney Ardern, Sailing Team Manager: “La più grande frustrazione di oggi, proprio quando stai cercando in ogni modo di recuperare terreno sul tuo avversario, è stata quella di vedere che il comitato di regata aveva ridotto il percorso con l’obiettivo di ottenere la regata nel tempo di 23 minuti. Secondo le regole in vigore abbiamo un limite di tempo di 45 minuti; quindi, tutti fatichiamo a capire quale sia stata l’urgenza di accorciare la regata, tra l’altro proprio mentre sei sul lato del percorso che diventa improvvisamente l’ultimo. Capisco che sia possibile o necessario accorciare il percorso durante la regata, ma oggi abbiamo avuto diverse riduzioni della lunghezza mentre le barche erano già su quella tratta. Su un percorso che veniva accorciato continuamente, è stato praticamente impossibile recuperare, il che è molto frustrante. Siamo tutti qui per regatare l’uno contro l’altro. Purtroppo, oggi entrambi abbiamo lottato contro condizioni impegnative e complimenti ad American Magic che è riuscita a gestirle meglio di noi. Anche loro hanno avuto gli stessi nostri problemi e navigato a lungo senza volare sui foil. Da questo punto di vista, è stata davvero un’altalena, una vera e propria lotteria. Nei prossimi giorni, speriamo di avere migliori condizioni meteo per disputare regate regolari. Speriamo che tutte le regate possano svolgersi correttamente e che siano qualità sia per gli equipaggi sia per gli spettatori”.