Ue, Meloni: noi ora più forti,Fdi e Ecr fuori da ‘cordone sanitario’
Ue, Meloni: noi ora più forti,Fdi e Ecr fuori da ‘cordone sanitario’Roma, 4 set. (askanews) – “Il nostro peso” in Europa “si è sensibilmente rafforzato, riuscendo a tenere Fdi e ECR fuori dalla triste pratica del cordone sanitario che emargina i gruppi alla nostra destra”. Lo ha detto, a quanto si apprende, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento all’Esecutivo di Fdi.
“Anche in Europa – ha sottolineato – abbiamo mantenuto la nostra coerenza e fatto valere le nostre idee e le nostre posizioni. Lo ha fatto Fratelli d’Italia, lo hanno fatto i Conservatori europei, la famiglia europea che meglio di chiunque altra ha saputo rappresentare una visione critica dell’Unione europea, ma con una volontà costruttiva e non distruttiva. L’adesione alla famiglia dei Conservatori, ormai sei anni fa, è una scelta che si è rilevata lungimirante”. “Lo spostamento verso destra dell’asse politico europeo, seppur non sufficiente per consentire di avere una maggioranza di sole forze di ‘centro-destra’ nel Parlamento europeo, ha messo i Conservatori e in particolare Fdi – ha osservato Meloni – nelle condizioni di poter svolgere il ruolo di cerniera tra i Popolari e i gruppi alla nostra destra, per riportare verso maggiore pragmatismo le politiche europee su tanti temi centrali per il nostro futuro. Anche il nostro peso si è sensibilmente rafforzato, riuscendo a tenere Fdi e ECR fuori dalla triste pratica del cordone sanitario che emargina i gruppi alla nostra destra. Carlo Fidanza guida la delegazione più numerosa tra quelle italiane e tra quelle di ECR, la terza più grande di tutto il Parlamento europeo. Nicola Procaccini è stato riconfermato co-presidente del Gruppo ECR insieme a un collega polacco del Pis”.
“Antonella Sberna è stata eletta vice presidente del Parlamento europeo, il primo nella storia del nostro partito e abbiamo sensibilmente aumentato il numero dei nostri vicepresidenti e capigruppo di Commissione”, ha rimarcato la premier.