Allerta lingua blu in Sardegna, Coldiretti: epidemia si allarga
Allerta lingua blu in Sardegna, Coldiretti: epidemia si allargaRoma, 9 set. (askanews) – E’ allarme in Sardegna per la diffusione dell’epidemia di Lingua Blu, i cui focolai di infezione si sono moltiplicato da Nord a Sud, con centinaia di casi confermati e molti ancora in corso di accertamento. Le segnalazioni delle aziende di allevamento raccolte da Coldiretti Sardegna, che chiede un incontro urgente con la presidente regionale Alessandra Todde, cadono però nel vuoto, denuncia la confederazione agricola: “gli assessorati regionali competenti continuano a rimanere inerti, aggravando una crisi che sta causando perdite ingenti non solo in termini di animali, ma anche di fatturato. Una inerzia che ha amplificato un problema che si sapeva sarebbe arrivato ma su cui non è stato messo in campo nessun intervento”.
“È gravissimo che, nonostante mesi di appelli e solleciti, non siamo ancora stati incontrati dalla Regione. L’inerzia sugli interventi richiesti sta causando perdite devastanti per le aziende pastorali sarde. Di questo passo si stanno mettendo a serio rischio le aziende in vista della campagna latte e degli agnelli. Un durissimo colpo in un momento in cui il settore stava viaggiando a buoni livelli e che sarebbe devastante per i mercati del latte, delle carni e del formaggio”, sottolineano Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna e Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna. Gli allevatori chiedono un intervento immediato e concreto su vaccini e antiparassitari. “Abbiamo segnalato il pericolo fin dall’inizio dell’anno, ma la Regione non ha ancora attivato nessun piano di intervento adeguato – sottolinea Cualbu – è intollerabile che non si sia agito in tempo per vaccinare gli animali e supportare gli allevatori nell’acquisto degli antiparassitari”.
Per Luca Saba, inoltre “l’inerzia degli assessorati dell’Agricoltura e della Sanità ha portato a una situazione critica, per questo chiediamo un incontro urgente alla presidente della Regione, Alessandra Todde, perchè a questo punto riteniamo fondamentale un suo intervento”.