Milano, 29 mar. (askanews) – Il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiede il sostegno delle istituzioni europee contro lo stop alle registrazioni dei figli delle coppie gay. “Chiedo il vostro sostegno, prima di tutto vengono i diritti dei bambini”, ha detto in conferenza stampa a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. E ha aggiunto, sul “delicato tema” della maternità surrogata: “So che ogni singolo Stato ha il suo proprio approccio, ma per noi è fondamentale” affrontare la questione “perché non vedo ora un modo per risolverla”. Occorre quindi, ha aggiunto il sindaco di Milano, “spingere il governo Meloni ad essere molto chiaro: vogliono stare con la Polonia e l’Ungheria oppure vogliono avere un vero approccio europeo”?.
“Non possiamo – ha proseguito Sala – accettare di arretrare sul fronte dei diritti agli anni Settanta. Per questo – ha ripetuto – chiedo alle istituzioni europee di costringere il governo italiano ad essere molto chiaro, quindi di non rimandare la questione e di parlarne in Parlamento. L’Italia può costituire un punto di svolta”. Riguardo le dimensioni del problema, non si tratta, ha ammesso Sala, di “numeri grandissimi e questo è quello su cui gioca il nostro governo”, che considera “la questione minoritaria. Ma è in realtà una questione fondamentale. I numeri dicono solo parte della verità. Bisognerebbe incontrare quelle famiglie che chiedono la registrazione, come ho fatto io. Quando senti le loro storie capisci attraverso che cosa sono passati e che si tratta di un problema rilevante. Oggi ne abbiamo pochi in aspettativa però questo esserci fermati così bruscamente ha creato un problema significativo nella nostra comunità”.