B2Cheese vetrina internazionale per le 600 cooperative lattiero-casearie
B2Cheese vetrina internazionale per le 600 cooperative lattiero-casearieMilano, 23 set. (askanews) – La cooperazione del settore lattiero caseario approda, il 25 e il 26 settembre, a B2Cheese, la fiera internazionale di Bergamo dedicata al mondo dei formaggi, per raccontare la ricchezza di carattere e storia delle eccellenze casearie frutto di un comparto che unisce 600 realtà cooperative e 13.000 addetti ai lavori.
In particolare, presso lo stand 65/143, il progetto Think milk, taste Europe, be smart, promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle cooperative italiane, realizzato da Confcooperative con il cofinanziamento della Commissione europea, porterà all’attenzione di buyer e operatori specializzati provenienti da oltre 40 nazioni, i plus che fanno del comparto cooperativo un esempio di eccellenza produttiva europea. “B2Cheese si sta rivelando, a ogni nuova edizione, una vetrina strategica per creare relazioni e sostenere il consumo di questo nostro grande patrimonio caseario – sottolinea Giovanni Guarneri del settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari – Inoltre, la valenza sempre più internazionale della fiera consente di spingere l’acceleratore proprio sull’export che ad oggi si conferma essere un punto saldo per l’economia del settore grazie anche all’appeal che esercitano le nostre principali DOP come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Asiago, in cui la cooperazione ha un’incidenza del 70%”.
Nella due giorni bergamasca dedicata al mondo business, Think milk diventerà un luogo fisico dove fare formazione, stringere relazioni, ma anche dove parlare di sicurezza, tracciabilità e proprietà nutrizionali, grandi temi al centro della campagna finalizzata ad aumentare la percezione di valore dei prodotti lattiero caseari, e creare una cultura della qualità e della sostenibilità. Agli incontri di business, confronto e approfondimento, si affiancheranno appuntamenti più ludici e conviviali con tasting audaci, che consentiranno di approcciarsi ai prodotti lattiero caseari con una prospettiva diversa e più che mai attuale.