G7, ministri Difesa: “Percorso irreversibile Ucraina adesione Nato”
G7, ministri Difesa: “Percorso irreversibile Ucraina adesione Nato”Napoli, 19 ott. (askanews) – I ministri della Difesa riuniti a Napoli per il G7 hanno ribadito l’importanza della “sinergia e della coerenza tra il sostegno fornito dalla Nato, dall’UE e su base bilaterale o multilaterale”. “Sottolineiamo la nostra intenzione di continuare a fornire assistenza all’Ucraina – si legge nella dichiarazione congiunta dei ministri della Difesa del G7 riuniti a Napoli – compresa l’assistenza militare a breve e lungo termine. Sosteniamo l’Ucraina nel suo percorso irreversibile verso la piena integrazione euro-atlantica, compresa l’adesione alla Nato”.
Nel documento si parla del meccanismo di consultazioni politiche rafforzate tra l’Ucraina e l’Alleanza istituito con il Consiglio NATO-Ucraina. “Sosteniamo – prosegue la dichiarazione congiunta – le iniziative di assistenza dell’UE e della Nato, compreso il sostegno militare attraverso il Fondo europeo per la pace, la Missione di assistenza militare dell’UE per l’Ucraina, i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea e l’assistenza e l’addestramento alla sicurezza della NATO per l’Ucraina. Sosteniamo inoltre il Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, compreso il lavoro delle sue coalizioni di capacità, e ricordiamo – conclude il documento approvato dai ministri della Difesa – il lancio dell’Ukraine Compact al Vertice NATO di Washington. Accogliamo con favore le iniziative volte a sostenere l’industria della difesa ucraina e l’innovazione, che sono fondamentali per consentire l’autodifesa dell’Ucraina”. “Riteniamo indispensabile continuare a sostenere le esigenze di formazione e addestramento delle Forze di Difesa e Sicurezza ucraine nel breve e lungo termine, data la necessità di rigenerare e ricostituire le forze. Accogliamo con favore i rispettivi sforzi della Nato e dell’Ue attraverso l’assistenza alla sicurezza e l’addestramento della Nato per l’Ucraina e la missione di assistenza militare dell’Ue”.