Psa, Coldiretti: bene nuove misure, ora indennizzi immediati
Psa, Coldiretti: bene nuove misure, ora indennizzi immediatiRoma, 22 ott. (askanews) – “La collocazione delle barriere in autostrada per impedire la circolazione dei cinghiali, principale vettore della peste suina africana, e il depopolamento dei cinghiali rispondono alle proposte lanciate da Coldiretti già due anni fa, ma vanno ora accompagnata dall’erogazione immediata degli indennizzi per gli allevamenti colpiti”, così in una nota il presidente di Coldiretti Ettore Prandini commenta le dichiarazioni del commissario straordinario per la Peste suina Giovanni Filippini che oggi è stato audito davanti alle commissioni Agricoltura e Affari sociali della Camera.
“Oltre ai danni diretti, legati alla perdita dei capi – prosegue Prandini – occorre includere anche quelli indiretti, con gli allevamenti costretti ad interrompere completamente tutte le attività, comprese quelle di ripopolamento”. Strategico per le imprese anche l’annuncio di un subcommissario per procedere al depopolamento dei cinghiali, a partire dei parchi. E proprio i problemi che affliggono la Fattoria Italia saranno al centro dell’incontro della Coldiretti con lo stesso Filippini, in programma sabato 26 ottobre dalle 11 in occasione della Fazi di Montichiari (Brescia), la manifestazione italiana a livello internazionale dedicata all’allevamento con 40.000 metri quadrati coperti di superficie espositiva.