Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”
Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”Roma, 12 nov. (askanews) – Lele Sarallo, speaker radiofonico e showman, amatissimo sul web per il suo umorismo tagliente e le sue parodie irriverenti, fa il suo esordio teatrale con lo spettacolo “Scusate il ritardo”, che andrà in scena sabato 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma. Un evento dove sketch comici, interazioni con il pubblico e momenti musicali si intrecciano per creare uno show esilarante e coinvolgente, adatto a spettatori di tutte le età.
Con la partecipazione dell’attrice Nicole Murgia (nota per Tutti pazzi per amore, Ricordati di me, Un giorno perfetto) e le musiche del maestro Bernardo Monti, Sarallo darà vita a una galleria di personaggi e situazioni comiche, spaziando dalla satira sociale a un umorismo più crudo, rivelando così una visione surreale della vita quotidiana. “Scusate il ritardo” non è solo uno spettacolo comico, ma un viaggio che sorprende, emoziona e fa riflettere, grazie all’improvvisazione e alla straordinaria connessione che l’artista riesce a creare con il pubblico. “Andare in scena a teatro è per me una grande soddisfazione e motivo di orgoglio – racconta – questo è il mio primo spettacolo e debuttare nel prestigioso Teatro Il Parioli dedicato al grande Maurizio Costanzo rende tutto ancora più speciale. Il pubblico dal vivo è da sempre il mio motore: non vedo l’ora di sorprenderlo e ridere insieme”.
Diretto da Alessio Moneta, “Scusate il ritardo” è un’opera che combina l’energia travolgente di Lele Sarallo con con la visione creativa di un attore e sceneggiatore talentuoso. Moneta, conosciuto per il suo ruolo nella serie “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, infonde alla pièce una sensibilità che unisce comicità e introspezione, offrendo al pubblico un’esperienza originale e avvincente. Il titolo dello spettacolo trae ispirazione dall’omonimo singolo di Lele Sarallo, pubblicato lo scorso luglio, che celebra il modus operandi del tipico ritardatario. Il brano associa una storia d’amore alla perdita di contatto con la realtà e il tempo, valorizzando il ritardo in tutte le sue forme e offrendone una visione leggera e divertente. L’artista gioca su una critica velata alla società odierna, dove “tutti fanno tutto”, e provoca scherzosamente con un messaggio implicito: “Avete fatto tutto, adesso fate fare a me”. La partecipazione della cantante e collega Lory rende il brano ancora più performante e piacevole.