Gestazione per altri, Mattarella firma la legge. In vigore da lunedì
Gestazione per altri, Mattarella firma la legge. In vigore da lunedìRoma, 16 nov. (askanews) – La legge che rende il reato di gestazione per altri perseguibile anche se commesso da cittadini italiani all’estero sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale lunedì. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, infatti, ha firmato la legge sulla cosiddetta maternità surrogata il 4 novembre scorso. Il disegno di legge era stato approvato in via definitiva dal Senato lo scorso 16 ottobre.
In Italia, la gestazione per altri (GPA) è già vietata dalla legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita. Le modifiche approvate aggiungono una nuova disposizione: “Se i fatti di cui al periodo precedente, con riferimento alla maternità surrogata, sono commessi all’estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana”. Secondo il segretario di PiùEuropa, Riccardo Magi, “il reato universale di gestazione per altri, promulgato oggi e in vigore da lunedì, è l’ennesima legge incostituzionale varata da questo governo che sarà abbattuta dai tribunali, non perché i giudici sono brutti e cattivi, ma perché il nostro esecutivo è incapace, oltre che ideologico e miseramente crudele. Un obbrobrio giuridico palesemente incostituzionale, peraltro, visto che questa norma si scontra con l’articolo 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
Esulta invece il capogruppo Fi al Senato, Maurizio Gasparri: “Il Presidente della Repubblica ha firmato, come era logico e prevedibile, la legge contro la vergogna dell’utero in affitto. Si rassegnino i gazzettieri che oggi avevano scritto che il presidente aveva dei dubbi e che non avrebbe firmato la legge. Capisco che ci sono giornali che trovano la vendita di bambini una pratica normale e la condizione di disperazione delle donne, costrette dalla povertà a questa scelta, qualcosa con cui si possa convivere. Ma si tratta di una pratica turpe e vergognosa. E la legge che abbiamo approvato e che il Presidente della Repubblica ha firmato assume una valenza non solo giuridica, ma anche morale. Gli sconfitti di ogni giorno prendano atto di questa prima sconfitta della giornata odierna”.