Cursano (Fipe): negli ultimi anni hanno chiuso 20.000 bar
Cursano (Fipe): negli ultimi anni hanno chiuso 20.000 barRoma, 26 nov. (askanews) – “La gente pensa che non ci sia crisi perché non riesce a prenotare al ristorante, troppo spesso sempre pieno, ma la situazione per gli altri settori ben diversa: per esempio i bar italiani sono in profonda crisi. Solo negli ultimi anni hanno chiuso la serranda più di 20000 bar, e questo è dovuto sia dall’aumento dei costi generali in bolletta, sia dal prezzo del caffè”. Lo ha dichiarato Aldo Cursano, rappresentante Fipe Confcommercio, nel corso della trasmissione ‘L’imprenditore e gli altri’ in onda su Cusano Italia Tv.
“Mentre nella ristorazione con un po’ di strategia imprenditoriale si può avere una prospettiva di guadagno dovuta ai prezzi più elevati, i bar lavorando su prezzi molto piccoli strada facendo sono destinati a soccombere”, ha spiegato. “Stiamo assistendo a un processo di desertificazione delle imprese, con luci di attività che si spengono e chiudono la serranda dei nostri paesi e centri storici. Non è difficile capire – spiega – che quando le spese superano le entrate vuol dire che il modello economico ha fallito. Bisogna ripensare questo modello, cercando di avvicinare i giovani che oggi fuggono dal nostro Paese”.
Cursano termina il proprio intervento analizzando le motivazioni che spingono i giovani a lasciare l’Italia “quando non hai prospettive non resta che andartene. C’è una fragilità di sistema tale che non permette di fornire certezze e prospettive, e quindi non ci sono idee né investimenti. Oggi le nuove imprese chiudono dopo 6-12 mesi, vuol dire che c’è uno stile di vita e un modello che non possiamo più permetterci”.