I “Racconti di Sabaudia” tra musica, immagini e poesia
I “Racconti di Sabaudia” tra musica, immagini e poesiaMilano, 30 nov. (askanews) – La musica live di una chitarra classica, le più belle immagini di Sabaudia, i versi senza tempo dei più grandi poeti di tutto il mondo, hanno celebrato il 30 novembre la premiazione dei vincitori del concorso di narrativa e del contest fotografico “Racconti di Sabaudia” edizione 2024 svoltasi presso il Centro di documentazione A. Mazzoni di Sabaudia.
Dopo l’importante commemorazione di Raniero Gattinoni tenutasi a Roma nei giorni scorsi curata da Guillermo Mariotto e Stefano Dominella, anche Sabaudia rende omaggio con tre sue poesie di cui una dedicata proprio alla madre Fernanda Gattinoni al ricordo di Raniero, lo stilista poeta che ha trascorso tutte le estati della sua giovinezza proprio tra le dune di Sabaudia e dove ha composto molti dei suoi versi più struggenti. Un incontro culturale a tutto tondo che ha visto Sabaudia ancora una volta protagonista di una tradizione letteraria che affonda le sue radici nella leggenda e nella emozionalità del suo territorio scoperto e amato da Pierpaolo Pasolini e Alberto Moravia. Ma anche un viaggio musicale tra le più belle melodie spagnole e latino americane grazie alla chitarra classica del maestro colombiano Victor Hugo Hernandez Munoz che hanno anticipato le voci di Marilina Camugli e Nietta Corradi nella recitazione delle poesie di Alda Merini, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Charles Baudelaire. Il video che ha raccontato attraverso gli scatti più belli del contest fotografico alternati a spezzoni cinematografici l’edizione 2024 del libro dei Racconti, è stato accompagnato dalle note e dalle parole di una canzone composta appositamente dal musicista napoletano e conduttore radiofonico Marco Criscuolo che ne ha firmato il testo insieme a Lucia Fanelli, una delle autrici in concorso di questa edizione. Racconti di Sabaudia, divenuto oramai un brend culturale conosciuto a livello nazionale, è stato sostenuto nel suo lungo cammino della durata di un anno dalla Regione Lazio, dal Comune di Sabaudia, da Enel, Esri Italia, Consorzio Mare Pontino, Varigrafica Alto Lazio.
Il primo premio del concorso letterario se lo è aggiudicato quest’anno Fabrizio Giona giornalista di Latina con il racconto “Une petite folie”, il secondo è volato a Napoli con Silvana Tranchino insegnante di materie letterarie e le sue “Quattro spose a Sabaudia”, il terzo è andato all’infermiera Maura Barbani che porta così Santa Marinella per la prima volta sul podio con il racconto “L’ermellino e l’arcobaleno”. Il contest fotografico 2024 si tinge tutto di rosa e vede al primo posto la fotografia di Francesca Zito, al secondo quella di Barbara Cicconi e al terzo lo scatto di Anna Manfredi. Numerosi i riconoscimenti consegnati per la narrativa e per la fotografia anche da parte di Enel, Regione Lazio e Consorzio Mare Pontino. Una targa assegnata all’immagine di Irene Abati ha ricordato Alfredo Vitali lo storico fotografo di Sabaudia con il premio Emore a lui titolato.