A Carbognano in scena “Arti e mestieri ai tempi di Giulia (Farnese)”
A Carbognano in scena “Arti e mestieri ai tempi di Giulia (Farnese)”Roma, 5 dic. (askanews) – Sabato 7 e domenica 8 dicembre Carbognano, borgo della Tuscia viterbese, si accende di storia e colori con “Arti e Mestieri ai tempi di Giulia”. L’evento è organizzato da La Rete di Giulia, rete di imprese tra le attività economiche presenti sul territorio del Comune di Carbognano nata a fine ottobre, in collaborazione con l’Associazione Culturale Opificium, associazione di rievocazione storica specializzata nella ricostruzione di mestieri e mercati medioevali, e la Pro Loco di Carbognano Giulia Farnese.
A Carbognano si potrà osservare il lavoro del Vetraio, impegnato nella realizzazione di vetrate medievali, e conoscere il Cacciatore Normanno, che esporrà le attrezzature e spiegherà le tecniche di caccia del periodo. L’Armaiolo presenterà le armi medievali e le strategie belliche legate al loro utilizzo, mentre l’Usbergaio realizzerà in loco cotte di maglia, illustrando i complessi intrecci e i materiali utilizzati. La Filatrice mostrerà la lavorazione di lana, canapa e ortica, trasformandole in tessuti secondo le tradizioni del tempo. Ogni mestiere sarà accompagnato da dimostrazioni pratiche e spiegazioni, regalando un’esperienza immersiva e didattica nel mondo delle arti medievali. Mercanzie, storie, intuizioni, aneddoti e racconti di alcuni tra i più importanti “Mestieri” dell’epoca in cui visse Giulia Farnese, che qui assunse il governo di Carbognano nel 1506, feudo che Alessandro VI aveva donato ad Orsino.
Domenica 8 dicembre, oltre alle Arti e ai Mestieri ai tempi di Giulia, il pubblico dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17 potrà assistere nella Chiesa di Santa Maria (e in diretta streaming sul canale social Facebook /laretedigiulia) al talk che presenterà e racconterà gli imprenditori del territorio e della rete di imprese tra Attività Economiche di Carbognano. Alle 17 il Premio di Giulia, organizzato in collaborazione con ST Sinergie, che verrà assegnato annualmente alla figura femminile, che si è distinta dal punto di vista imprenditoriale, sul territorio farnesiano dove la presenza della famiglia Farnese ha avuto un ruolo determinante nella storia e nello sviluppo economico e culturale.