Copagri Sardegna: subito tavolo partenariato aree interne
Copagri Sardegna: subito tavolo partenariato aree interneRoma, 9 dic. (askanews) – “In un momento di grande difficoltà per l’agricoltura sarda, stretta nella morsa tra le sempre più evidenti ricadute del cambiamento climatico, i danni causati dalle fitopatie e dalle epizozie e, non da ultimo, i tagli agli aiuti comunitari, è fondamentale fare massa critica e puntare sull’interlocuzione tra le parti, così da arrivare a soluzioni condivise che apportino benefici concreti al Primario isolano”. Lo ha detto il presidente della Copagri Sardegna Giuseppe Patteri a margine di un incontro con il direttore generale dell’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura-ARGEA Gianni Ibba.
“Tale assunto assume una rilevanza ancora maggiore alla luce dei dati presentati da ARGEA sul pagamento degli acconti della campagna 2024, dai quali è emerso che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mancano all’appello oltre 40 milioni di euro di anticipi PAC per il primo pilastro”, precisa il direttore della Copagri Sardegna Mario Putzolu, ricordando che “tale mancanza va a sommarsi ai tagli sul bilancio agricolo UE, che per la Sardegna hanno comportato la perdita di aiuti al reddito per circa 22 milioni di euro, e alle trattenute verso il fondo AGRICAT, per un totale di poco inferiore ai 30 milioni di euro lordi”. “Ulteriori criticità sono poi legate all’avvio della Carta Nazionale dei Suoli-CNS, di cui è necessario efficientare e implementare il funzionamento, poiché allo stato attuale non considera in maniera adeguata le particolarità della superficie agricola regionale, andando ad esempio a ignorare completamente la piena pascolabilità delle aree boschive e creando non poche perdite economiche a numerosi paesi situati nelle zone centrali dell’Isola”, aggiunge il direttore, facendo notare che “sul settore pesa, inoltre, la spada di Damocle del rischio di disimpegno di decine di milioni di euro di fondi derivanti dalla vecchia programmazione e la definizione del sostegno per le misure di primo insediamento, che i giovani agricoltori sardi attendono ormai dal 2017”.
“Non possiamo che reiterare il nostro appello alla politica regionale – conclude – affinché mantenga alta l’attenzione sulla situazione allarmante in cui versa l’agricoltura sarda, e soprattutto alla Regione Sardegna, affinché si adoperi urgentemente per la rapida convocazione di un tavolo straordinario di partenariato nel quale ragionare concretamente, oltre che della gestione delle emergenze, del futuro dell’agricoltura sarda e delle aree interne”, conclude Patteri, evidenziando che la Copagri Sardegna in più occasioni aveva messo in guardia le istituzioni sulle difficoltà dei produttori agricoli, non da ultimo con un partecipato convegno svoltosi appena un paio di mesi fa a Nuoro.