Vino, Letrari investe in nuovi mezzi per ridurre emissioni e consumi
Vino, Letrari investe in nuovi mezzi per ridurre emissioni e consumiMilano, 15 dic. (askanews) – La casa spumantistica trentina Letrari rafforza il proprio impegno nella riduzione dell’impatto ambientale investendo in due nuovi trattori di ultima generazione Antonio Carraro. Si tratta di due mezzi dotati di trasmissione meccanico-idrostatica gestita da software, che consentono di ridurre ulteriormente le emissioni e ottimizzare i consumi, nell’ottica di un maggior risparmio energetico.
L’investimento, per un valore complessivo di 200mila euro, è stato poi completato con l’acquisto di nuove attrezzature Braun che permettono di eseguire le operazioni di manutenzione dei vigneti in modo efficiente e accurato, limitando l’impatto del diserbo meccanico e rispettando la salute del terreno. “Questo investimento è molto importante per la nostra Cantina e rappresenta un ulteriore tassello del nostro percorso di dedizione e valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità” ha spiegato Lucia Letrari, alla guida della Cantina di Rovereto, parlando di “un lavoro costante che portiamo avanti da sessant’anni per una viticoltura sostenibile e il più naturale possibile, per produrre vini eleganti e di qualità che siano espressione dell’unicità del nostro terroir”.
L’azienda conta oggi su 12 ettari, di cui otto di proprietà e quattro in affitto, grazie ai quali produce circa 100mila bottiglie di spumante Metodo Classico Trentodoc e 30mila bottiglie di vini fermi, il 90% dei quali rosso. Nel 2023 Letrari ha fatturato poco meno di un milione di euro registrando una crescita media nell’ultimo quinquennio di ben il 19%. Il canale di vendita è esclusivamente quello dell’horeca, e l’export pesa per circa l’8% della produzione e riguarda principalmente Stati Uniti, Danimarca, Svizzera e Germania.