Migranti, Tajani: non siano i giudici a stabilire i “Paesi sicuri”
Migranti, Tajani: non siano i giudici a stabilire i “Paesi sicuri”Roma, 23 dic. (askanews) – Non è accettabile che siano i giudici “a stabilire i paesi sicuri”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista alla Stampa, in riferimento alla questione del trasferimento dei migranti a un centro in Albania.
“Se lo decidono i giudici, nessun paese al mondo è sicuro. C’è poco da fare: occorre accelerare sulla piena applicazione di un nuovo ‘patto di asilo e migrazione’ per evitare contenziosi. Nel frattempo non c’è alcun motivo per non continuare a perseguire la strada intrapresa”, ha affermato Tajani. Per quanto riguarda l’assoluzione del ministro dei trasporti Matteo Salvini nel caso Open Arms, Tajani afferma che l’assoluzione ci racconta una situazione di “politicizzazione di alcuni magistrati”, cioè quelli che hanno sostenuto l’accusa poi non sussistente. “C’è un problema – ha affermato Tajani – che ha a che fare con la credibilità stessa del sistema” Quindi, avanti con la separazione delle carriere.
Sulla situazione internazionale, il ministro ha ribadito “l’esigenza di costruire il pilastro di difesa europea, alleato con gli Stati uniti, a prescindere da (Donald) Trump”, che vuole un aumento massiccio del contributo europeo per la difesa.