Belloni: non vado via sbattendo la portaMilano, 8 gen. (askanews) – “Una cosa ci tengo a dirla ed è l’unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta”. Lo spiega in un colloquio con il Corriere della Sera Elisabetta Belloni, che dal 15 gennaio lascerà la guida del Dis. “Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato”, prosegue Belloni che ieri mattina – riferisce sempre il Corriere – avrebbe avuto un confronto chiarificatore con la premier Giorgia Meloni.
Spiega Belloni nel colloquio col Corriere: “Io sono un funzionario dello Stato, faccio il mio lavoro e non è obbligatorio piacere a tutti o andare d’accordo con tutti. Purché questo non metta in discussione i risultati, come infatti non è avvenuto. Però a maggio scade il mio mandato, quando ho avvertito che già cominciavano a circolare voci sul mio futuro e soprattutto sul mio successore ho ritenuto fosse arrivato il momento di lasciare”. Belloni spiega di averne parlato “con i miei interlocutori istituzionali, prima fra tutti la premier Giorgia Meloni e il sottosegretario Mantovano. È con loro che, sin dagli inizi di dicembre – racconta – abbiamo tracciato la strada per una transizione tranquilla e senza scossoni”. Quanto all’ipotesi che in futuro possa entrare nello staff della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, Belloni spiega: “Sarebbe un onore ma anche su questo voglio essere chiara nel dire che non c’è nulla di deciso – conclude – Al mio futuro comincerò a pensare il 16 gennaio”.