La Norvegia vuole ripristinare l’obbligo di rifugi antiaerei
La Norvegia vuole ripristinare l’obbligo di rifugi antiaereiRoma, 10 gen. (askanews) – Ipotizzando rischi di guerra, la Norvegia ha annunciato che sarà ripristinato l’obbligo di costruire rifugi antiaerei nei nuovi edifici, una delle circa 100 misure proposte per aumentare la preparazione del Paese. “In futuro dovremo tenere conto delle crisi e delle guerre e prepararci ad affrontarle”, ha affermato il ministro della Giustizia norvegese Emilie Enger Mehl, responsabile anche delle emergenze.
Insieme al primo ministro Jonas Gahr Store, Emilie Enger Mehl ha presentato un Libro bianco sulla preparazione del Paese. Tra un centinaio di proposte, il governo di centro-sinistra ha suggerito di ripristinare l’obbligo di dotare i nuovi grandi edifici di rifugi antiaerei, spiegando che la guerra in Ucraina ne ha dimostrato la necessità. Il vicino della Russia, membro della Nato, ha rinunciato a questo obbligo nel 1998, dopo l’implosione dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Secondo il Libro bianco, la Norvegia attualmente dispone di rifugi in grado di ospitare circa il 45 per cento della sua popolazione, rispetto al 90 per cento della Finlandia, all’80 per cento della Danimarca e al 70 per cento della Svezia. Tra le altre misure previste, il governo vuole aumentare il numero di persone mobilitabili nella Protezione civile da 8mila a 12mila e aumentare l’autonomia alimentare per raggiungere un tasso di autosufficienza del 50 per cento entro il 2030.