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Ishiba a Biden: preoccupati per stop affare USSteel-Nippon Steel

Ishiba a Biden: preoccupati per stop affare USSteel-Nippon SteelRoma, 13 gen. (askanews) – Nel colloquio a tre avuto oggi con il presidente Usa Joe Biden e il presidente filippino Ferdinand Marcos jr., il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha espresso al leader americano uscente la sua “forte preoccupazione” rispetto al veto posto rispetto all’acquisizione della storia compagnia metallurgica US Steel da parte del gigante nipponico Nippon Steel. Lo riferiscono i media giapponesi.



Biden ha bloccato l’acquisizione da 14,9 miliardi di dollari citando l’operazione come rischiosa per la sicurezza nazionale, nonostante Nippon Steel sia un’azienda di un paese, il Giappone, considerato uno stretto alleato degli Stati uniti. “Ho detto che si stanno sollevando forti voci di preoccupazione non solo in Giappone, ma anche nella comunità imprenditoriale statunitense, e l’ho esortato a dissipare questi sentimenti”, ha detto Ishiba ai giornalisti, facendo riferimento a quanto si è detto con Biden.


Nippon Steel aveva presentato l’acquisizione come un salvataggio per il suo rivale americano, che è in grave difficoltà. Ma negli Usa ci sono state molte opposizione all’operazione, soprattutto nel mondo politico e sindacale, con l’argomentazione secondo cui l’acquisizione avrebbe provocato un taglio di posti di lavoro. Oltre a Biden, anche la vicepresidente Kamala Harris aveva già detto no all’acquisizione. Inoltre il presidente eletto Donald Trump aveva a sua volta chiarito che, se fosse stato chiamato ad agire, avrebbe bloccato l’acquisizione.


Le aziende giapponesi hanno investito quasi 800 miliardi di dollari negli Stati Uniti nel 2023, più di qualsiasi altro paese, rappresentando il 14,3% del totale, secondo i dati ufficiali statunitensi. Le aziende statunitensi sono anche i maggiori investitori stranieri in Giappone. Inoltre, il Giappone è un alleato strategico per gli Usa nel quadrante dell’Asia orientale rispetto alla crescente potenza della Cina.


Il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya, che parteciperà all’inaugurazione di Trump il 20 gennaio, ha dichiarato che è importante non compromettere il “quadro generale” delle relazioni bilaterali. Ha inoltre affermato che, durante la sua permanenza a Washington, intende avere colloqui con Marco Rubio, segretario di Stato designato della futura Amministrazione Trump, per poter gettare le basi di un incontro tra Ishiba e il prossimo presidente americano. Ishiba ha chiesto di poter incontrare Trump prima dell’inaugurazione, ma il suo team di transizione si è opposto, sostenendo che un incontro sarebbe stato inopportuno. Questa opposizione è stata percepita come uno sgarbo a Tokyo: Trump ha avuto altri incontri con leader stranieri da presidente eletto, inoltre in occasione del suo primo mandato, prima di entrare in carica, accolse con calore l’allora primo ministro giapponese Shinzo Abe. Secondo l’agenzia di stampa Kyodo, un faccia a faccia tra Trump e Ishiba potrebbe avvenire entro la metà di febbraio.