Fao: governane e resilienza leve trasformazione sistemi alimentari
Fao: governane e resilienza leve trasformazione sistemi alimentariRoma, 14 gen. (askanews) – La governance e la resilienza sono punti di leva fondamentali per la trasformazione del sistema alimentare. E miglioramenti mirati in queste aree potrebbero catalizzare cambiamenti positivi in altri indicatori, amplificando il progresso globale. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto della Food Systems Countdown Initiative, “Governance and resilience as entry points for transforming food systems in the countdown to 2030”, pubblicato oggi su Nature Food, che presenta la prima analisi completa del cambiamento dal 2000 negli indicatori chiave del sistema alimentare.
Lawrence Haddad, direttore esecutivo di GAIN, spiega che il rapporto sottolinea l’urgenza di accelerare la trasformazione dei sistemi alimentari: “i compromessi sono inevitabili tra obiettivi del sistema alimentare quali posti di lavoro, clima, nutrizione, sicurezza alimentare e resilienza. Ma con una governance più forte e dati migliori questi compromessi possono essere mitigati e persino trasformati in sinergie. Questo rapporto ci aiuta a capire come farlo e ad accelerare i progressi verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, dice. La ricerca peer-reviewed è stata condotta dalla Food Systems Countdown Initiative (FSCI), una collaborazione di esperti e organizzazioni leader, coordinata dalla Columbia University, dalla Cornell University, dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) e dalla Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN).
Venti delle 42 metriche analizzate nel tempo sono migliorate e tra i risultati degni di nota figurano significativi aumenti nell’accesso all’acqua potabile e nella disponibilità di verdure. Anche la conservazione delle risorse genetiche vegetali e animali è aumentata, rafforzando la resilienza dei sistemi alimentari agli shock climatici e ad altre interruzioni. Sette indicatori mostrano un calo significativo, tra cui una maggiore volatilità dei prezzi alimentari, un peggioramento della responsabilità del governo e una diminuzione della partecipazione della società civile.
Secondo Jessica Fanzo, professoressa di clima e direttrice della Food for Humanity Initiative, Columbia Climate School, “abbiamo bisogno di una riforma completa dei nostri sistemi alimentari in modo da poter fornire alla popolazione mondiale il cibo nutriente necessario per crescere e svilupparsi. Stiamo affrontando una serie di sfide: aumento delle malattie legate alla dieta, continua denutrizione e un clima che cambia. Per combatterle è necessario un cambiamento significativo e rapido”.