Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Copagri: in Milleproroghe intervenire su meccanizzazione agricola

Copagri: in Milleproroghe intervenire su meccanizzazione agricolaRoma, 21 gen. (askanews) – “È importante approfittare delle possibilità offerte da un testo come il ‘Milleproroghe’ per intervenire sulle numerose questioni aperte che minano la stabilità dell’agricoltura, anche e soprattutto alla luce delle molteplici difficoltà che gravano sui produttori agricoli, stretti da tempo nella morsa tra costi di produzione elevati e remunerazioni non sempre soddisfacenti”. Lo ha sottolineato la Copagri intervenendo in audizione davanti alla Commissione Affari costituzionali del Senato nell’ambito dell’esame del Ddl di conversione del DL 202/2024 con disposizioni urgenti in materia di termini normativi.



“Per queste ragioni, oltre alle positive disposizioni che vanno a migliorare il contesto normativo di riferimento delle imprese agricole, quali ad esempio la proroga di dieci mesi del credito imposta per gli agriturismi, utilizzabile per gli interventi di digitalizzazione, di incremento dell’efficienza energetica e di riqualificazione antisismica, o la semplificazione per il reimpianto degli ulivi nei territori colpiti dalla Xylella, in deroga alle procedure valutative e ai vincoli ambientali, è fondamentale che nel testo trovino spazio ulteriori interventi che vadano a sostenere concretamente i produttori agricoli”, ha suggerito la Copagri. “Basti pensare a tutta la partita della meccanizzazione, con particolare riferimento alla necessità di accordare una proroga per l’obbligo di revisione delle macchine agricole, stante l’attuale mancanza dei relativi provvedimenti attuativi, e di lavorare per superare la pericolosa impasse legata al cosiddetto rischio statico, ovvero l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per tutti i veicoli, a prescindere dalla loro effettiva circolazione su strada, per ottemperare al quale non esistono al momento strumenti assicurativi che tengano conto della bassa incidenza di danni a terzi causati da mezzi fermi o non circolanti su strada”, ha evidenziato la Confederazione.


“A pesare sul comparto, inoltre, è l’assenza nel provvedimento in esame di una serie di misure ampiamente e ripetutamente caldeggiate dal settore e già rimaste fuori dalla manovra, come la proroga dell’esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali under40, misura che andrebbe recuperata e resa strutturale, e la proroga delle positive disposizioni per la moratoria delle rate dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, introdotte con il ‘DL Agricoltura’ e in scadenza alla fine dell’anno in corso”, ha concluso la Copagri, auspicando l’approvazione di correttivi che vadano in tale direzione.