Prosciutto Veneto Dop: in 2024 cosce destinate a filiera +8,33%
Prosciutto Veneto Dop: in 2024 cosce destinate a filiera +8,33%Roma, 21 gen. (askanews) – Nonostante il comparto della trasformazione delle carni suine stia vivendo da oltre un biennio uno dei periodi più drammatici mai visti, il numero delle cosce fresche destinate alla filiera tutelata del Prosciutto Veneto DOP ha fatto segnare nel 2024 una crescita dell’8,33%. Un risultato, spiega in una nota il Consorzio, ottenuto con l’attività di sole 6 aziende sulle 10 iscritte al Consorzio a gennaio 2024.
La situazione vede una scarsità consolidata di suini destinati alla DOP con conseguenti prezzi stabilizzati “a livelli mai visti”. Il tutto aggravato dalla presenza della PSA in alcune aree della Lombardia che incide ulteriormente sulla disponibilità di materia prima. “Contemporaneamente – spiega il Consorzio in una nota – la dinamica inflattiva ha eroso in modo significativo la capacità di spesa dei consumatori che spesso sono strati costretti a scelte merceologiche più commerciali”. L’anno appena trascorso ha visto la chiusura definitiva di uno dei dieci prosciuttifici, lo stato di stand-by nella produzione tutelata, per motivi strategico commerciali, di altri due e alcuni cambi negli assetti societari di qualche azienda associata, finalizzati a ricapitalizzazione per un più efficace rilancio produttivo.
E tornerà anche nel 2025, “Prosciutto Veneto DOP in Festa” (14-25 maggio), l’evento trainante per la promozione del prodotto.