Comm. Caterino:piano Granchio blu prevede tutto, rapida attuazione
Comm. Caterino:piano Granchio blu prevede tutto, rapida attuazioneRoma, 22 gen. (askanews) – Il “piano di intervento per contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu” presentato oggi al Masaf ora dovrà “essere approvato dai ministri e poi si passerà alla fase attuativa che prevede gli interventi in collaborazione con le flotte dei pescatori delle aree interessate”. Lo ha detto il commissario straordinario per il Granchio Blu, Enrico Caterino, a margine della presentazione spiegando che “il piano prevede un po’ tutto: la pesca selettiva per contenere il fenomeno puntando sulle catture delle femmine nel momento in cui hanno la transizione tra ambiente lagunare e ambiente marino. Sappiamo – ha detto – che le femmine depositano tra 700.000 e 2 milioni di uova, non si sa se in una o due volte nell’arco dell’anno e con questi numeri la proliferazione è consistente”.
Il piano presentato oggi al Masaf prevede anche c’è la fase della protezione dell’habitat, della nuova semina e va tenuto presente che il granchio blu non si trova solo in Emilia Romagna, “abbiamo verificato – ha detto il Commissario – la sua presenza anche in Sardegna, Puglia, Toscana e Sicilia. Siamo di fronte a una tempesta perfetta: c’è un cambio di habitat delle lagune, un cambio di salinità delle acque e un cambiamento climatico e questo rende l’ambiente ideale per il granchio blu. La laguna – ha concluso – ha bisogno di interventi periodici: si attiveranno le regioni e noi le affiancheremo come struttura commissariale per il monitoraggio e il coordinamento”. Infine, quanto al piano per l’introduzione delle vongole portoghesi, “si deve vedere se sono effettivamente resistenti al granchio blu”, ha concluso il Commissario straordinario.